Quando
portare i bimbi al pronto soccorso e come comportarsi in caso di emergenza?
I codici gialli e rossi, quelli dell'urgenza-emergenza,
rappresentano il 10 %mentre il grosso
degli interventi è rappresentato dai codici verdi e bianchi (nessuna urgenza e
potrebbero essere trattati sul territorio)
Il Pronto Soccorso non è un ambulatorio pediatrico, non
sostituisce il pediatra di famiglia, che bisogna consultare sempre, non è un
ambulatorio polispecialistico, non è la struttura dove curare malattie croniche
e nemmeno il luogo dove ottenere certificazioni e ricette.
Le cause più frequente sono: Febbre, Vomito e diarrea, Male alle
orecchie, Tosse, .Traumi
I codici gialli e rossi, quelli dell'urgenza-emergenza,
rappresentano il 10 %mentre il grosso
degli interventi è rappresentato dai codici verdi e bianchi (nessuna urgenza e
potrebbero essere trattati sul territorio)
Il Pronto Soccorso non è un ambulatorio pediatrico, non
sostituisce il pediatra di famiglia, che bisogna consultare sempre, non è un
ambulatorio polispecialistico, non è la struttura dove curare malattie croniche
e nemmeno il luogo dove ottenere certificazioni e ricette.
Ma quando andare al PS?
SEGNI E SEGNALI DA NON SOTTOVALUTARE
·
Si comporta in modo strano e appare
sonnolento o meno vigile.
·
Non risponde alle vostre domande.
·
È privo di coscienza o non risponde
agli stimoli.
·
Ha convulsioni (contrazioni ritmiche e
perdita di coscienza).
·
Presenta difficoltà a respirare.
·
Colorito della pelle o delle labbra
blu, porpora o grigio.
·
Rigidità al collo e macchie sul corpo
associate a febbre e a dolore marcato o che aumenta nel tempo.
·
Tagli profondi che interessano la testa
o il torace o l’addome, oppure tagli da cui esce sangue a spruzzi (taglio di
arteria).
·
Un’ampia ustione o ustione che
interessa il volto o le mani.
·
Perdita di coscienza, stato
confusionale, mal di testa o vomito dopo un trauma cranico.
Emergenze dovute a incidenti
I più frequenti sono:
·
bicicletta o auto
·
caduta
·
ustioni o inalazione di fumo
·
soffocamento
·
annegamento
·
ferite da armi da fuoco
·
shock elettrico
·
intossicazione o avvelenamento. In
questo caso telefonate subito, anche se il bambino non ha alcun disturbo, al
Centro veleni anche nel dubbio che il bambino possa avere assunto un veleno o
qualsiasi sostanza.
Telefonate al pediatra se avete dubbi e immediatamente al
118 (112) se pensate che la situazione sia grave.
Tutti i genitori devono essere educati e preparati a cosa
fare ed essere in grado di praticare corrette manovre di rianimazione
cardiopolmonare o disostruzione da corpo estraneo.
COSA FARE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA
1. Cercate
di stare calmi e di ragionare.
2. Chiamate
aiuto (in casa, un vicino, dei passanti per la strada).
3. Se
avete fatto un corso di rianimazione cardiopolmonare iniziate a metterlo in
atto se il bambino non respira e richiedete o utilizzate, se a disposizione, un
defibrillatore semiautomatico.
4. Se
il bambino ha inalato un corpo estraneo chiedete aiuto e praticare
immediatamente le manovre antisoffocamento.
5. Fate
telefonare o, se siete da soli, telefonare al 118 (112).
6. Applicate
una pressione continua nella sede del sanguinamento, se presente.
7. Sistemate
il bambino sul pavimento in posizione laterale di sicurezza o con la testa
deviata sul lato se ha una convulsione. Non mettete niente in bocca.
8. Non
spostate il bambino traumatizzato a meno che non sia in una situazione di
pericolo.
9. Restate
con il bambino finché non arrivano i soccorsi.
10. Portate
qualsiasi medicinale o sostanze sospette che il bambino possa avere preso con
te in ospedale.
11. Quando
siete in ospedale comunicate il nome del vostro pediatra.
Nessun commento:
Posta un commento