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sabato 15 dicembre 2018

LO SPINELLO FA MALE: INFORMAZIONE NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

LO SPINELLO FA MALE: INFORMAZIONE NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA
NORMALE LO SPINELLO PER IL 90% DEI RAGAZZI: la notizia è "vecchia" (di ottobre) ma ci dovremmo riflettere e iniziare a fare interventi di informazione ed educazione nei bambini , e genitori, fin dalle scuole materne, anzi prima.
(L'HASHISH HA EFFETTI DANNOSI SOPRATTUTTO NEI RAGAZZI UNDER 21 ANNI)
Bisogna seminare per ottenere e interventi sulle famiglie debbono essere fatti precocemente: NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA (periodo che va dal concepimento al compimento del 2 anno di vita). Non lo dico io ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Vedete l'iniziativa "Genitoripiù: www.genitoripiu.it).
Bisogna investire in informazione sui genitori e non fare "solo" (anche se è sempre qualcosa) interventi sui ragazzi in adolescenza: in adolescenza e successivamente si raccoglie quello che si è seminato fin ...dalla prenascita.
Pensate che ho avuto genitori preoccupati del fatto che il figlio adolescente non beveva alcol e non si faceva di spinelli :-(
 Il 90% degli adolescenti considera normale consumare cannabis e fumare spinelli, anche in casa.
    Circa il 50% lo vede fare ai propri compagni prima di entrare in classe, il 66% una volta usciti di scuola.
    Il carattere di "normalità" che ha assunto il consumo di cannabis, non più vissuto come comportamento deviante come in passato veniva considerato, in analogia con il consumo di eroina, emerge da una ricerca su 2.671 ragazzi delle scuole superiori, licei e istituti professionali. La ricerca non si è basata su domande dirette su consumi e vissuti personali ma sulle esperienze di amici e compagni di scuola. Dall'indagine, svolta dalla Asl Roma 2, insieme alla Cooperativa Parsec, emerge che il 90% degli intervistati racconta di conoscere o frequentare amici che consumano, in modo regolare o sporadico, cannabis.
    In particolare, sono stati intervistati i ragazzi di 14 istituti del centro storico e della periferia di Roma per capire anche se il territorio di riferimento incida sulla percezione del rischio del consumo. Il quadro che emerge rileva un rischio di un uso regolare più intenso tra gli amici degli studenti degli Istituti professionali rispetto a quelli dei Licei, mentre non si evidenziano sostanziali differenze tra le diverse aree geografiche della periferia e del centro storico di Roma. Quasi metà degli studenti intervistati, pari al 47,2%, dichiarano che ai loro amici e/o conoscenti capita (qualche volta o frequentemente) di fumare spinelli in casa. L'uso domestico della cannabis sembra dunque essere ampiamente diffuso tra gli amici degli intervistati.
    Anche in ambito scolastico si percepisce la "normalizzazione" del consumo. La maggioranza degli studenti afferma di avere amici o conoscenti che consumano cannabis o prima di entrare a scuola (51,4%) o all'uscita della scuola (66,6%). Anche in questa dimensione non si rilevano sostanziali differenze tra gli studenti che frequentano le scuole del territorio della ASL Roma 2 e quelli iscritti ad istituti del centro storico.
    Un forte indicatore di rischio è quello della presenza di amici che hanno avuto malori legati al consumo di cannabis. La percentuale di soggetti che hanno dichiarato di avere almeno un amico che ha avuto un malore oscilla tra il 32,8% nelle scuole di periferia e il 33,8% nelle scuole del centro cittadino.
    Anche per il rischio relativo ai problemi legali o alle segnalazioni avute per il consumo di cannabis non si notano differenze sostanziali tra le due aree geografiche. La percentuale di soggetti che hanno dichiarato di avere almeno qualcuno degli amici che ha avuto problemi legali o segnalazioni oscilla tra il 42% nelle scuole di periferia e il 43,6% nelle scuole del centro cittadino. I risultati della ricerca, "Sto apposto così" Cannabis: realtà e percezione dei rischi legati al consumo di cannabis negli studenti degli Istituti Superiori sono stati presentati nel corso di un convegno oggi a Roma.(ANSA).
   

lunedì 8 gennaio 2018

Convegno sugli incidenti oggi al CISEF

Convegno sugli incidenti oggi al CISEF
Oggi importante Convegno al CISEF sugli Incidenti in età pediatrica.
Dati terribili su avvelenamenti, incidenti da traffico....tutti incidenti, disabilità e morti prevenibili se...si fosse stati un pò più attenti, se si fosse messa la cintura di sicurezza, se si fosse messo il seggiolino. La maggior parte di incidenti gravi e mortali per mancanza dell'uso dei sistemi di sicurezza (seggiolino e cintura di sicurezza). In aumento intossicazioni e morti da ingestione accidentale di droghe da parte dei bambini (vedi foto) e aumenti delle intossicazioni e morti da nuove droghe ...
A breve invierò qualche dato. Per ora invio solo qualche foto:









Intossicazioni da hashish nei bambini





sabato 28 ottobre 2017

CANNABIS: ATTENTI RAGAZZE E RAGAZZI

CANNABIS: uso terapeutico, uso ludico ricreativo e contrasto alla criminalità
Dobbiamo distinguere vari fattori per l'uso della hashish (spinello)
1) Uso terapeutico
2) Uso ludico-ricreativo
3) Contrasto alle mafie
1) Esistono situazioni in cui la cannabis viene usata come un farmaco e come tale ha le sue indicazioni e controindicazioni*
2) L'uso ricreativo è sempre dannoso soprattutto nei ragazzi sotto ai 25 anni come ormai dimostrato e sostenuto da inoppugnabili studi scientifici. Ovviamente chi la usa nega ciò così come chi beve alcol nega di bere o, se lo ammette, dice che lo tollera bene, così come maltratta e abusa delle persone pensa di essere legittimato di farlo-
IL FATTO CHE LA CANNABIS ABBIA UNA EFFICACIA COME FARMACO NON AUTORIZZA A USARLO SE NON SI HA UNA PATOLOGIA.ò PRENDERESTE UN ANTIBIOTICO O UN ANTITUMORALE SE NON AVETE INFEZIONE O TUMORE??
SOTTO AI 25 ANNI L'USO DI CANNABIS PUO' CREARE DANNI IRREVERSIBILI A CARICO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CON POSSIBILI CONSEGUENZE PSICHIATRICHE IN ETA' ADULTA:
http://lanuovabq.it/it/psichiatri-riuniti-la-cannabis-provoca-le-psicosi#.WfL6eYHrss0.facebook
3) Contrasto alle mafie: non è il mio campo. Gli studi sono controversi ma è avvilente che chi propugna di legalizzare o depenalizzare la Cannabis veda solo questo aspetto e non preveda una campagna di informazione nelle scuole e nelle famiglie (e con le famiglie) sui danni che la Cannabis fa in un cervello in via di sviluppo.
Qua neo nelle scuole si fanno i corsi sui danni del fumo e dell'alcol i ragazzi chiedono come è possibile che se queste sostanze fanno male vengano vendute liberamente.
Borsellino in questa intervista negava che una legalizzazione avrebbe ridotto la criminalità: https://ferrandoalberto.blogspot.it/2017/05/a-proposito-di-canne-legalizzazione.html

INTANTO: Non abbiamo Cannabis a sufficienza per chi ne avrebbe veramente bisogno per terapia. I ragazzi (e non solo si fanno) e se viene legalizzata senza un intervento informativo ed educativo si rischia un aumento del consumo.....che è già abbastanza alto.
Per chi avesse dei dubbi prima di parlare consiglio di leggere questo articolo qui sotto:
https://www.acp.it/2017/09/droghe-leggere-sono-davvero-cosi-leggere-10787.html
 e gli articoli a questi link:
https://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=cannabis

* PATOLOGIE PER CUI IL MEDICO "PUO' "VALUTARE L'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS:
Spasticità secondaria da Sclerosi Multipla e altre gravi malattie neurologiche (SLA, Morbo di Parkinson, corea di Huntington, danno spinale, spasticità da para-tetraplegia);
Dolore nel paziente oncologico (terapia del dolore);
Dolore cronico di origine neurologica;
Sindrome di Gilles de la Tourette
;
Dolore post-operatorio;

Nausea e vomito da chemioterapia;
Anoressia da AIDS;

Malattia di Alzheimer;

Glaucoma;
Cefalea, 
Emicrania;

Fibromialgia, Lombalgia;
Epilessia;

Terapia citotossica antitumorale;

Malattie infiammatorie intestinali croniche (morbo di Chron, colite ulcerosa, colon irritabile, enteropatia da glutine);
Psoriasi;
Lupus eritematoso;

Incontinenza urinaria, disturbi vescicali;

Disturbi del sonno, apnee notturne;

Paura/ansia, disturbi da stress post-traumatico, depressione.



sabato 6 maggio 2017

A proposito di "canne" (legalizzazione cannabis)

A proposito dei "canne" (legalizzazione cannabis)Cari Genitori e Cari ragazzi
Di nuovo si propone di legalizzare la marijuana per contrastare la mafia :-(
Triste che se ne parli solo per l'aspetto economico , tra parentesi controverso, e non si dicano chiaramente i danni che può causare soprattutto nei giovani fino ai 25 anni.
Anche i media citano magistrati ma non si parla di danni alla salute.
Non sono così convinto che siano noti i danni da hashish mentre sono noti i danni da fumo e da alcol che sono tra i principali fattori di rischio di morte e disabilità (vedete anche questa recente pubblicazione: http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(17)30505-6/fulltext che riguarda la sostanza più tossica: l'inquinamento)
Anche tra i professionisti la canna viene vista come una cosa "normale". A seguito di questo post ove trovate informazione sui danni da marijuana sul mio blog. A seguito di questo articolo mi sono beccato un bel pò di mail di insulti (https://ferrandoalberto.blogspot.fr/search?q=hashish). I più moderati li ho pubblicati qui come prova del fatto che la Cannabis qualche danno al cervello lo causa :-) https://ferrandoalberto.blogspot.fr/2017/03/ulteriore-prova-dei-danni-da-cannabis.html
Per quanto riguarda comunque fumo e alcol quando facciamo seminari e incontri nelle scuole con ragazzi dalle elementari alle superiore (insieme a Gianni Testino, gastroenterologo/epatologo, Giorgio Schiappacasse, psichiatra direttore dei Servizi di Salute Mentale, Viotti , Chirurgo di PS, e altri) la domanda che fanno più spesso i ragazzi è "come è possibile che se alcol e fumo sono così dannosi vengono venduti liberamente?". Il timore è che la liberalizzazione della Cannabis in assenza di una forte azione di informazione possa far aumentare il consumo della stessa...
Avvilente che in un progetto di legge non si affronti il problema sanitario ma altrettanto avvilente il silenzio delle nostre società e associazioni scientifiche. 
A questo link un'intervista a Borsellino https://www.youtube.com/watch?v=0bOfs2gUc7A che dice:Liberalizzare la droga per combattere il traffico clandestino? «È da dilettanti di criminologia». Sono le parole con cui Paolo Borsellino nel 1989 





giovedì 16 marzo 2017

Ulteriore prova dei danni da Cannabis

Ulteriore prova dei danni da Cannabis:
La prova certa dei danni da Cannabis (spinello) evidente da quanto mi è stato scritto dopo l’articolo sui danni da Cannabis che trovate qui sotto da parte di anonimi fumatori di canne. 
Tanta veemenza non l’avevo mai ricevuta neanche da altre situazioni di oltranzisti ed estremisti. Aggiungo all’articoloche trovate al link che probabilmente la Cannabis altera i neuroni del controllo, dell’educazione e della gestione della rabbia!!
Ho omesso le mail (numerose) estremamente volgari e offensive.
Risegnalo: fumare abitualmente Cannabis fa male a tutte le età e particolarmente prima dei 25 anni con conseguenze negative per tutta la vita. Poi liberi di farvi del male da soli ma almeno non direte che nessuno ve lo aveva mai detto. 

Sono un consumatore di Maria da 14 anni, lavoro (un lavoro di responsabilita), ho 2 bambini, una splendida moglie, una casa, una macchina 2 cani ed un gatto... se pensi che sono un ritardato senza cervello pensato pure, ma evita di diffamare un qualcosa su cui non hai conoscenza... ……... lei ha mai fumato una canna che sa quali sono i sintomi e quanto durano? 

Invece un pediatra che fa lo psichiatra è normale!?

Ah ma lei non è un personaggio di fantasia?, no perchè io consumo cannabis da 43 anni continuatamente sopra i 5 grammi al giorno, di professione faccio l’autista, mia moglie invece è insegnante, e punto per punto le posso smentire ciascun dato. Veda di vergognarsi, dimenticavo, ovviamente consumiamo solo bio. 
Farneticazioni... faccia il pediatra e non dica stupidate. Non ho tempo da perdere...

…..La libertà di ognuno di noi di usare una determinata sostanza piuttosto che un’altra, la vostra è solo disinformazione signori miei, e della più ottusa e bigotta!

Avete dimenticato di dire che fumare cannabis fa cadere i denti, i capelli, e in alcune circostanze fa perdere braccia e gambe. Molto meglio l alcool! 

Ti sei classificato come un mentecatto disinformato senza neanche l idea di come si parli l italiano. La laurea l hai presa su un blog?

Ma perché non la smettete di fare disinformazione mediatica da proibizionisti falliti..studiate capre studiate non le fonti inesistenti e non veritiere studiate che siete delle povere capre

avete sbattuto brutalmente la testa da piccoli,altro che pugnette,legalizzate la maria plm

che stronzata! 

Ma fatti una canna e non rompere i coglioni
18 anni: perfusione cerebrale a sinistra di un non fumatore e a destra di un fumatore di Cannabis





sabato 25 febbraio 2017

ENERGY DRINK E RISCHIO IPERTENSIONE, SOVRAPPESO E MORTE IMPROVVISA (alcol, spinello ecc.)

ENERGY DRINK E RISCHIO IPERTENSIONE, SOVRAPPESO E MORTE IMPROVVISA
(importante saperlo per fare scelte consapevoli. Così come è importante sapere dei danni, irreversibili per uso frequente o abituale dello spinello in età pediatrica e fino ai 22-25 anni)

Cari genitori e, soprattutto Ragazze e Ragazzi
Qui sotto la mail, di qualche tempo fa, da parte di un papà che riferisce di una pubblicità inviata a studenti universitari.
Sotto trovate qualche spiegazione ma intanto vi segnalo che  il consumo degli Energy   Drink (a base di caffeina) oltre a causare ipertensione  aritmie e aumentare il rischio di obesità sono stati messi in relazione a danni maggiori quali  la morte improvvisa (segnalato  da Andrea Gardini in questo scritto: ABUSO DI ENERGY DRINK:
Nei giovani è un fenomeno in costante ascesa. Rischio di morte improvvisa aritmica: un problema sottovalutato? (http://www.cardiolink.it/articoli/index.php?id=12484&Itemid)".  
Gli energy drink possono indurre ipertensione, tachicardia, disidratazione, sovrappeso o obesità, oltre a mascherare gli effetti dell'alcol, rendendo le ubriacature assai più pericolose perché meno percepite. In ogni lattina ci sono , in media, circa nove zollette di zucchero....."secondo alcuni studi il consumo eccessivo di alcol unito a queste bevande è legato a un aumento di ricoveri in Pronto soccorso dovuti in primo luogo a incidenti stradali e risse".
NON SONO QUINDI BEVANDE DI CUI ABUSARE E IL CUI USO DEVE ESSERE ATTENTAMENTE VALUTATO.
Alberto Ferrando

Caro Ferrando, scusa se ti disturbo ma ti volevo segnalare questa “pubblicità”, che in questi giorni viene inviata ai  nostri studenti, naturalmente non si tratta più di bambini, ma volevo condividere,  lo stesso, con te la mia indignazione di padre e di insegnante .  Il messaggio è : “se non ce la fai usa questo prodotto”, più avanti magari con lo stesso spirito proveranno la cocaina, sicuramente “più efficace” .

Sarà anche vero che mettono le ali, ma sono accusati di poter indurre ipertensione, tachicardia, disidratazione, sovrappeso o obesità, oltre che di mascherare gli effetti dell'alcol, rendendo le ubriacature assai più pericolose perché meno percepite. Gli energy sono i grandi protagonisti del mercato dei soft drink degli ultimi anni da molti punti di vista:Molte autorità sanitarie, nazionali e internazionali, se ne stanno occupando, con decisioni più o meno restrittive, via via che vengono pubblicati studi specifici. 


La nota distintiva degli energy drink è la caffeina: una lattina da 250 millilitri ne contiene in media 80 milligrammi, cioè quanto una tazzina di caffè, ma alcune marche arrivano a 2-300 milligrammi, dose che può provocare tachicardia, ansia, tremori, insonnia e dipendenza. In aggiunta, ci sono quasi sempre altri stimolanti come il guaranà (che contiene caffeina) e il ginseng; l'aminoacido taurina (un grammo circa in una lattina di Red Bull), considerato uno stimolante cardiaco che, se assunto in eccesso, può causare ipertensione; il glucuronolattone, che dovrebbe stimolare memoria e concentrazione; l'inositolo, che migliora l'umore e anche l'utilizzo della serotonina; e, in ogni lattina, in media circa nove zollette di zucchero.


Abbastanza, quindi, per considerarli assai poco consigliabili ai ragazzi. In effetti in Danimarca non ne hanno autorizzato la vendita e in Norvegia sono in vendita solo in farmacia. La Francia li ha ammessi solo di recente con un etichetta che recita: "Da consumare con moderazione, sconsigliata alle donne incinte e ai bambini". La Gran Bretagna ne sconsiglia l'uso in gravidanza, ai minorenni e a chi ha un rischio cardiovascolare, mentre l'Unione europea si limita a imporre la dicitura "alto contenuto di caffeina", e la Fda americana non impone vincoli. Il Canada fa scrivere che l'energy drink non dovrebbe essere bevuto insieme all'alcol, perché questo è uno dei grandi problemi causati da questi drink: secondo alcuni studi il consumo eccessivo di alcol unito a queste bevande è legato a un aumento di ricoveri in Pronto soccorso dovuti in primo luogo a incidenti stradali e risse.