HO PAURA!!!!! COME Gestire la comunicazione coi bambini e le loro eventuali paure emergenti:
PRIMA DI TUTTO dobbiamo ricordare che la paura è un’emozione “normale” che ci prepara a reagire e di cui non ci dobbiamo vergognare.
Non va negata o nascosta ma dobbiamo essere consapevoli della sua esistenza mettendo in campo delle strategie per contenere emozioni eccessive che possono trasmettersi e contagiare chi ci sta vicini e soprattutto i bambini.
Dobbiamo cercare di nonallarmarci e soprattutto di drammatizzare la situazione. Infatti, ‘se anche il genitore è agitato, dentro al bambino crolla ciò che lo sostiene e, a questo punto, si sente in preda a una realtà terribilmente minacciosa. Se il mondo esterno atterrisce anche i suoi genitori significa che ciò che sta succedendo è veramente terrificante’ (Scalari/Berto). Il bambino ha bisogno di sentire che i suoi adulti di riferimento sono più forti delle sue paure e che lui quindi può contare su qualcuno che sa mantenere il controllo della situazione.”
Che fare quindi?
- Noi adulti dobbiamo gestire le nostre emozioni in modo equilibrato, per evitare di generare forti insicurezze nei figli e creare o alimentare paure eccessive e ansie.
- Noi adulti dobbiamo proteggere i bambini, in particolare 0-6 anni, dai media ed evitare di spiegare troppo nel dettaglio e con ricchezza di particolari la situazione: nel caso, è sufficiente dire che sta circolando l’influenza, rassicurandoli sul fatto che i dottori se ne stanno occupando.
- Noi adulti dobbiamo sapere che i bambini, in questa fascia di età, non hanno ancora sufficiente maturità emotiva per fronteggiare quanto sta accadendo, né capacità di comprendere le informazioni che ricevono dai media e dall’ambiente circostante.
- Noi adulti dobbiamo filtrare le notizie e limitare al massimo l’esposizione dei bambini ai telegiornali e talk show e comunicati stampa ed alle altre fonti di informazione, meglio ancora evitarle loro del tutto.
Per quanto riguarda la gestione di eventuali paure dei vostri bambini chiedete aiuto al vostro pediatra: ogni bambini e famiglia è diverso e non esistono soluzioni standard valide per tutti!!!!
Per quanto riguarda le “vacanze forzate” legate alla quarantena trovate nel mio blog consigli, scritti e filmati ove fornisco qualche consiglio (www.ferrandoalberto.blogspot.it)
- Quarantena cosa fare a casa con i bambini? https://ferrandoalberto.blogspot.com/2020/03/quarantena-cosa-fare-casa-con-i-bambini.html
- Coronavirus e bambini e DPI: https://ferrandoalberto.blogspot.com/2020/03/coronavirus-e-bambini-intervista-su.html
- Mascherine protettive: giochiamo a farle?: https://ferrandoalberto.blogspot.com/2020/03/mascherine-protettive-quali-tipi-come.html
- Lettera ai nostri figli sul Coronavirus: https://ferrandoalberto.blogspot.com/2020/03/lettera-ai-nostri-figlio-covid19.html
- Coronavirus: risposte alle domande dei genitori: https://ferrandoalberto.blogspot.com/2020/03/coronavirus-risposte-alle-domande-dei.html
I consigli più importanti sono:
- mantenere le routine e le ritualità abituali, in modo da creare per loro un senso di prevedibilità e sicurezza, ancora di più in questo momento. Orari di sveglia e di andare a letto, pasti ecc: guardate il filmato qui: https://dilei.it/salute/video/coronavirus-sars2-cov-2019-i-consigli-del-pediatra-per-la-vita-in-casa-coi-bimbi/695075/
- limitare il tempo dedicato agli schermi a maggior ragione ora, viste le notizie che i media veicolano!
- Mantenere contatti con le attività del Nido/della Scuola, facendo un nido e attività che il bambino faceva in comunità anche a casa
- prevedere nella giornata momenti distesi di letture condivise (nati er leggere), di musica oltre che di gioco libero
- Attività domestiche: farci dare una mano in cucina o coi mestieri, e quant’altro possa sia rinforzare la relazione che coinvolgere in modo piacevole e rassicurare i piccoli;
Chiudo con le Alberto Pellai che immagina qui di rivolgersi direttamente ad un bambino:
“L’uomo, nel corso della storia ha saputo fare cose straordinarie. Ha imparato a vincere malattie ben più terribili, ha inventato missili che possono portarci sulla luna, ha scoperto come trasformare la luce del sole in energia che fa accendere la luce di notte nelle nostre case, quando fuori c’è il buio. La paura ci fa vedere tutto buio e cupo. Ma tu non perderti nel buio. Affidati al lavoro di milioni di persone che oggi stanno lavorando e combattendo per vincere la battaglia contro il coronavirus. Impara a immaginarle tutte insieme. Un esercito infinito di milioni di uomini e donne – medici, ricercatori, scienziati, infermieri, forze dell’ordine – contro un invisibile microscopico virus. Ce la faremo, vedrai, ce la faremo.”
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