sabato 15 agosto 2015

FARMACI E VACCINI E ALTRO IN VACANZA

FARMACI IN VACANZA E INFORMAZIONI, VACCINAZIONI ECC.
Se andate all'estero informatevi accuratamente e eventualmente fate una  assicurazione sanitaria.
Informatevi di sicurezza, vaccinazioni su  vari siti
- Ministero degli Esteri (sito della Farnesina)
- Vaccinazioni  http://www.vaccinarsi.org/viaggi-e-vaccinazioni/vaccinazioni-per-viaggiatori.html : Guida interattiva a seconda del paese
ESISTE PRESSO OGNI ASL UN CENTRO DI MEDICINA DEI VIAGGI.
IMPORTANTISSIMO SE SOFFRITE DI MALATTIE CRONICHE portare la dose di farmaci anche in eccesso (ASMA, DIABETE, IPERTENSIONE ECC.).-
CONTROLLATE DOCUMENTI ANCHE DEI BAMBINI

FARMACI DA PORTARE:
ELENCO DEI FARMACI DA PORTARE E FARMACI OCCUPASPAZIO INUTILI O POCO UTILI (DA  non portare).
E' sempre utile, quando si va in vacanza, portare qualche medicina con sè per attuare un primo "piccolo intervento" in caso di problemi del piccolo, (ma non solo del piccolo in quanto purtroppo in vacanza si possono ammalare anche i genitori). Ci sono bambini che si ammalano poco o niente e aspettano proprio le meritate ed agognate vacanze per accusare qualche malessere.
Questo è un elenco e consigli generali ma , nel dettaglio e nello specifico, chiedete al Vostro pediatra curante.
Non possiamo in queste poche righe fare un elenco esauriente che possa andare bene per tutti i bambini di tutte le età e per tutto quello che potrebbero prendersi, possiamo però darvi alcune indicazioni utili di massima. 
DIPENDE ANCHE DA DOVE ANDIAMO. In Italia abbiamo farmacie in abbondanza e molti farmaci vengono venduti senza ricetta. Se andare all’estero la situazione può essere diversa in quanto in alcuni paesi come l’Inghilterra è molto difficile avere alcuni farmaci (come gli antibiotici) senza prescrizione medica (anzi è impossibile). Così come negli Sati Uniti.In questi  casi fondamentale avere qualche farmaco, adatto al bambino. Adatto in che senso?  ogni bambino è diverso dagli altri. Per esempio c'è chi sopporta molto bene la febbre e chi no. C'è il bambino che guarisce spontaneamente in pochi giorni e quello, un pochino più debole o più sfortunato, in cui anche un banale raffreddore dura più a lungo oppure si conclude con una bronchite o un male alle orecchie.
Quindi la terapia, in qualsiasi età, va personalizzata su "quel bambino" in "quel momento".
Inoltre chi conosce di più il bambino sono i suoi genitori e in particolare la mamma che con uno solo sguardo, dopo le prime malattie di "allenamento" soprattutto dopo l'inserimento all'asilo nido o alla scuola materna, è, in genere, in grado di valutare le condizioni del bambino e sa cosa fare, magari con l'aiuto, anche a distanza, del proprio pediatra che consigliamo di contattare, prima della partenza, per un consiglio "personalizzato" sulle medicine da portare con sè.
Quanto sopra riportato è ancora più evidente ed importante nei bambini affetti da alcune patologie come asma o otiti ricorrenti in cui è assolutamente indispensabile l'intervento precoce dei genitori, o del bambino stesso quando è più grandicello, nelle prime fasi della malattia e che solo il bambino stesso o i suoi genitori sono in grado di cogliere. Tale intervento è possibile grazie ad una azione di educazione della famiglia, e del bambino, da parte del proprio pediatra.
Altro parametro importante è l'età del bambino. Infatti sotto i tre mesi di età è sempre meglio contattare, prima di somministrare un farmaco, il pediatra. Tale consiglio  è, comunque, valido per tutte le età. Non somministrate farmaci se non quelli che vi ha consigliato il vostro   medico curante e contattatelo se avete la tentazione di dargli dei farmaci consigliati da amici, conoscenti, parenti ecc. E per farmaci intendo TUTTO (erbe, prodotti naturali, omeopatici ecc. in quanto possono interferire con altri farmaci o alimenti. NON DATE ERBE CHE NON SINO STATE CONTROLLATE.
Prendiamo ora in considerazione i sintomi o i segni che più facilmente può presentare un bambino e  quello che un genitore può fare, in linea di massima, per bambino dai 3 mesi di età in poi.
Ricordiamo comunque, anche a costo di essere noiosi, che nel dubbio è sempre opportuno telefonare al pediatra , anche se siete in vacanza, in quanto conosce il bambino.               
Quanto scriviamo comunque può essere fatto in attesa del colloquio con il medico:
Febbre (usare solo paracetamolo e ibuprofene: vedete altri articoli sul blog): http://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=FEBBRE
Qualsiasi sia la causa dell'aumento di temperatura (Attività fisca intensa, colpo di calore, infezione)   se riscontrate febbre superiore a 38°C effettivi (ascellari o 38,5 rettali) somministrate un antipiretico per bocca o per via rettale  (meglio per bocca sempre).
Nelle prime 24-48 ore se non sono presenti altri sintomi potete limitarvi ad una terapia sul sintomo febbre. Coprite poco il bambino e offrite da bere più spesso del solito e non forzate il b. a mangiare; se la temperatura è inf a 38°, il b. appare in buone condizioni potete permettere brevi uscite cercando di evitare sudate o, improbabili, "colpi" di freddo.
Evitate, in preda alla preoccupazione, di mettervi in viaggio per tornare a casa nelle ore calde della giornata, meglio attendere qualche ora quando la febbre è calata o inizia a scendere. A volte un bambino presenta una puntata febbrile e il giorno successivo non presenta più nulla.
FARMACI: per la febbre utilizzate il paracetamolo (nomi commerciali Tachipirina, Efferalgan, Puernol, Acetamol, Levadol, paracetamolo, ecc) per bocca (gocce, sciroppo, compresse solubili) o per via rettale. Se il bambino non vomita è sempre preferibile somministrare i farmaci per bocca. OPPURE IBUPROFENE
DOLORE: STESSO DISCORSO e stessi farmaci. Prodotti con codeina PROIBITI !!!
DIARREA: Prevenzione (lavarsi le mani) e attenzione al cibo. Se viene: 
-       Bere tanto con sali minerali (bustine che vendono in ogni farmacia) o preparati liquidi da soli o associati a probiotici (che NON servono a fermare la diarrea)
-       Mangiare poco
-       Se diarrea acquosa farmacao “Racecadotril” (nome chimico (nome commerciale Tiorfix) tre volte al dì. Ai bambini non dare loperamide
-       SE potete pesate il bambino ogni 24 ore
-       FERMENTI LATTICI E PROBIOTICI A NULLA SERVONO SE NON FATE QUANTO SOPRA

VOMITO: non date farmaci. La maggior parte dei vomiti si fermano Non somministrando da bere o mangiare per almeno 1 ora dall’ultimo vomito e poi somministrando da bere poco per volta. MAI DARE METOCLOPRAMIDE (PLASIL) SOTTO AI 14 ANNI

TOSSE: Farmaci solo se vostro figlio offrisse di asma (e il genitore e il ragazzo sono istruiti su quali farmaci avere SEMPRE CON SE’). Se tosse secca o con catarro bere tanto, miele e se presenti altri disturbi contattare un medico. Se tosse secca ed irritativa un sedativo della tosse

PUNTURE DI INSETTO: POMATA di cortisone e antibiotico e PREVENZIONE e se reazione marcata con prurito e gonfiore antistaminico (cetirizina o oxatomide)

ELENCO, APPROSSIMATIVO, DI FARMACI E ALTRO DA PORTARE CON SE’ IN BASE ANCHE A DOVE ANDATE E ALLA ETA’ DEL BAMBINO:
-       ANTIPIRETICI E ANTIDOLORIFICI: PARACETAMOLO, IBUPROFENE per bocca e per supposte (in caso di vomito. Preferire sempre la somministrazione per bocca)
-       ANTIBIOTICO (soprattutto se andate all’estero) polbvere da ricostituire al momento o bustine o cp che si sciolgono in acqua
-       SALI MINERALI  e TIORFIX pe la diarrea
-       SEDATIVO DELLA TOSSE
-       POMATE CORSTISONICO E ANTIBIOTICHE
-       ANTISTAMINICO
-       DISINFETTANTI
-       CEROTTI PER FERITE: STERI FIX (possono evitarvi corse al Pronto Soccorso sostituendo i punti)
-       FARMACI PER PATOLOGIE SPECIFICHE: asma, diabete, pneumopatie croniche, infezioni recidivanti O per situazioni particolari (mal di montagna)

Farmaci occupaspazio inutili o poco utili:
-       Mucolitici, espettoranti, balsamici per la tosse
-       Pomate per traumi e ustioni
-       Probiotici e fermenti lattici
-       Ricostituenti e vitamine (STATE andando in vacanza)

Nessun commento:

Posta un commento