sabato 14 luglio 2012

GUIDA PER GENITORI II


GUIDA PER GENITORI II:
i SI sentono soli e abbandonati, come se non ci fosse più niente di importante nella vita ...pensateci

PARTE SECONDA...CONTINUA nei prossimi numeri da "Save the Children"
IN ATTESA DEL GARANTE PER L'INFANZIA 
Cari Genitori
Sul sito www.ferrandoalberto.eu e sul sito www.apel-pediatri.org la "GUIDA PER GENITORI". Link diretto: GUIDA PER GENITORI DI SAVE THE CHILDREN. Qui, a puntate, parte del volume. Nei prossimi numeri consigli per le differenti età.
GUIDA AI GENITORI (Da Save the Children): Seconda parte
TROVATE LA GUIDA SUI siti www.ferrandoalberto.eu e sul sito www.apel-pediatri.org
“I bambini non dimenticano mai “
“Uno schiaffo è dolore, umiliazione, paura”

La famiglia è l’unità fondamentale della società e l’ambiente naturale per la crescita ed il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei bambini, delle bambine e degli adolescenti. Preambolo, Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Inoltre la Convenzione riconosce ai minori i diritti fondamentali anche all’interno del contesto familiare: il diritto di esprimere la propria individualità, di essere protetti contro ogni violenza, di essere ascoltati quando esprimono le proprie opinioni; di essere rispettati nella loro dignità. Tali diritti hanno un chiaro impatto sulla genitorialità. Infatti:
1. Riconoscere che i bambini sono esseri umani a pieno titolo significa che non potranno più essere considerati come una proprietà dei genitori. I principi alla base dei diritti dell’uomo prevedono che nessuna persona possa essere proprietà di un’altra. Quindi i genitori non sono liberi di “disporne” a loro piacimento. ( A ME DICEVANO COME TI HO FATTO TI DISFO: ndf “nota di Ferrando)
Il minore, ai fini dello sviluppo armonioso e completo della sua personalità deve crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, di amore e di comprensione.
Preambolo, Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
2.    Riconoscere che i bambini hanno il diritto di essere protetti contro ogni violenza significa che non sarà più possibile giustificare l’uso della violenza in nessun caso. Quindi i genitori non possono infliggere punizioni fisiche o altre punizioni degradanti per correggere o tenere sotto controllo il comportamento dei propri figli.
Saranno adottate tutte le misure necessarie per proteggere il minore contro ogni forma di violenza fisica o mentale.
Articolo 19, Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
3.    Riconoscere che i bambini hanno il diritto di esprimere la propria opinione significa che non potremo più imporre la nostra volontà senza tenere conto del loro punto di vista. Quindi, nelle situazioni conflittuali, i genitori devono impegnarsi a considerare anche il punto di vista del bambino, devono spiegargli le cose in un modo comprensibile e invitarlo a esprimere le sue opinioni e i suoi sentimenti.
Il minore ha il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo riguarda. Le opinioni del minore devono essere prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità.
Articolo 12, Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
4.    Riconoscere il diritto dei bambini alla dignità significa che non possono più essere umiliati o mortificati. Quindi i genitori devono tenere in considerazione l’effetto che le loro parole o azioni possono avere sullo sviluppo dell’autostima del bambino. Devono favorire il positivo sviluppo emotivo del bambino e insegnargli ad interagire con gli altri rispettando sempre i loro diritti.
Il minore deve essere pienamente preparato ad avere una sua vita individuale nella società ed educato in uno spirito di pace, di dignità, di tolleranza, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà.
Preambolo, Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Per molti genitori di tutto di mondo, anche quelli che vivono in Europa, crescere un figlio riconoscendone i diritti è un concetto nuovo. La maggior parte dei genitori di oggi è stata educata prima che la Convenzione fosse scritta e molti di noi hanno subito punizioni fisiche e altre punizioni degradanti durante l’infanzia, in un’epoca in cui i bambini erano “visti ma non ascoltati”. Perciò può essere difficile capire cosa significhi essere un genitore che rispetta i diritti del proprio figlio e soprattutto capire come educare i figli senza mai urlare o colpirli.
La Convenzione riconosce che uno dei compiti principali dei genitori è quello di aiutare i loro figli a comprendere i propri diritti e i diritti degli altri, utilizzando metodi adeguati al livello di comprensione del bambino. Si tratta di una grande sfida per genitori che stanno a loro volta imparando a conoscere questi diritti e che quindi possono avere difficoltà a comprendere quale sia il livello di sviluppo dei propri figli. Ecco perché i genitori hanno bisogno di informazioni e di aiuto. Solo in questo modo l’idea di genitorialità presente nella Convenzione potrà diventare una realtà.
Genitori e rappresentanti legali riceveranno gli aiuti appropriati nell’esercizio della responsabilità che incombe loro di allevare il minore.
Articolo 18, Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Questa Guida presenta un approccio a una genitorialità che insegni ai bambini, alle bambine e agli adolescenti valori importanti nel pieno rispetto dei loro diritti. Tale approccio è:
·      non violento,
·      volto all’individuazione di soluzioni,
·      rispettoso dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,
·      basato sui principi dello sviluppo del bambino.
CONTINUA……………………

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