giovedì 9 luglio 2015

Tempo di vacanze..ma tante impetigini, otiti, gastroenterite, punture di insetto (e zecche), mal di gola

Cari genitori
Cosa c'è in giro?? Si sperava con il caldo di una riduzione della malattie dei bambini ma non è così :-(
Abbiamo:
1) Infezioni della pelle (impetigini)
2) Mal di gola (faringotonsilliti)
3) Vomito e diarrea (gastroenteriti)
4) Tanti "mal d'orecchie" dovuti a otiti medie e otiti esterne favorite da bagno in mare e in piscina
5) Punture di insetto e tra queste anche di zecche
Trovate qui sotto le linee guida per l'otite
A questo indirizzo quello su impetigine (http://ferrandoalberto.blogspot.it/2015/06/impetigine-macchie-sulla-pelle.html) e su gastroenterite ( http://ferrandoalberto.blogspot.it/2012/01/epidemia-di-gastroenterite-cosa-fare.html ) e su puntura di zecca (http://ferrandoalberto.blogspot.it/2015/07/puntura-di-zecca-cosa-fare-e-cosa-non.html)

Il male alle orecchie (otite)  è una delle patologie più frequenti nei bambini. La diagnosi richiede: 1) uso di otoscopio (non basta una ditata sull’orecchio), 2) sintomi generali (febbre, dolore), 3) Presenza di versamento all’interno dell’orecchio medio (possibile con otoscopia o altre metodiche).  Anni fa la terapia era SUBITO antibiotica. Da anni si parla di “VIGILE ATTESA”: attesa di 24-72 ore somministrando solo antidolorifico (paracetamolo o ibuprofene). Qui sotto trovate le linee guida del 2013 su quando e come dare antibiotico. Nelle tabelle una sintesi.








Trattamento dell'otite media acuta

Qual è l’utilità della terapia antibiotica (beneficio atteso in termini di sintomi)?
Considerato il rapporto fra il beneficio in termini di riduzione del dolore e di febbre e il rischio di eventi avversi, una terapia antibiotica immediata è sempre raccomandata nei soggetti con otite media acuta di età inferiore a 2 anni con otite bilaterale e, indipendentemente dall’età, nei soggetti con sintomatologia grave, in quelli con otorrea da perforazione spontanea e in quelli con storia di ricorrenza. Nei soggetti con sintomatologia grave, di età inferiore a 2 anni, nei quali, espletate tutte le procedure diagnostiche, non ci sia ancora certezza di otite media acuta, il trattamento antibiotico è ragionevolmente consigliabile].
Quali sono i benefici della vigile attesa e quando utilizzarla?
 La vigile attesa è l’astensione dalla prescrizione dell’antibiotico per le prime 48-72 ore dalla diagnosi di otite me- dia acuta. Essa può essere applicata a bambini di età superiore a 2 anni con otite media acuta mono o bilaterale, senza sintomatologia grave o a quelli di età compresa fra 6 mesi e 2 anni, con forma monolaterale e non grave.
La vigile attesa deve essere valutata nel singolo caso e condivisa con i genitori e può essere applicata solo nel caso in cui sia garantita la possibilità di follow-up (telefonico e/o clinico) entro 48-72 ore. In assenza di dati di evidenza, la scelta della modalità di contatto entro 48-72 ore e dell’utilizzo di una prescrizione antibiotica posticipata è lasciata al giudizio del medico, sulla base del contesto clinico.
Quale antibiotico utilizzare nel trattamento dell’otite media acuta? 
Le molecole raccomandate per il trattamento sono da distinguere in base a criteri clinici come segue:
• otite media acuta non complicata e con sintomatologia lieve in soggetti senza fattori di rischio per resistenze batteriche e senza storia di ricorrenza: amoxicillina alla dose di 50 mg/ kg/die in 2-3 dosi giornaliere; in alternativa cefaclor, alla dose di 50 mg/kg/die in 2 dosi giornaliere;
• otite media acuta complicata da otorrea o con sintomatologia grave, e/o in soggetti a rischio di resistenza batterica o con recidività: amoxicilina + acido clavulanico, alla dose (di amoxicillina) di 80-90 mg/kg/die in 2-3 dosi giornaliere ; o in alternativa cefpodoxima proxetil o cefuroxima axetil in due dosi giornaliere 
L’uso dei macrolidi non è consigliabile ad esclusione dei casi con allergia dimostrata alla penicillina, ricordando che l’uso di selezionate cefalosporine è possibile anche nel paziente allergico alle penicilline.
 Qual è il frazionamento ottimale della terapia con amoxicillina?
Il frazionamento in 2 dosi di amoxicillina o amoxicillina protetta da acido clavulanico è raccomandato nei soggetti a basso rischio di colonizzazione da Streptococcus pneumoniae resistente, mentre il frazionamento in 3 dosi è raccomandato nei soggetti ad alto rischio.
 Qual è la durata ottimale della tera- pia antibiotica?
Si raccomanda che la durata della terapia antibiotica sia di 10 giorni in bambini a rischio di evoluzione sfa- vorevole (< 2 anni e/o con otorrea spontanea). E’ possibile una durata ridotta (5 giorni) in bambini > 2 anni senza rischio di evoluzione sfavorevole.


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