giovedì 10 febbraio 2022

Bambini e adolescenti trascurati: anche per lo sport!!! Lettera alle Istituzioni

Bambini e adolescenti trascurati: anche per lo sport!!! Lettera alle Istituzioni

Poveri bambini e famiglie ora difficoltà per lo sport: Circolare del Ministero della Salute recepita dalla Regione Liguria per il cosìdetto "Return to play"

In sintesi una circolare ministeriale prevede che coloro che praticano attività sportiva agonistica non professionistica* e vengono in contatto con il Coronavirus, anche senza sintomi (solo tampone positivo) prima di ritornare a praticare lo sport debbono, a causa del rischio di interessamento cardiaco**, fare: . 

1) Ritorno allo sport dopo 7 giorni, se vaccinati, o di 14 giorni se non vaccinati

2) Visita Medico Sportiva

3) ECG

4) Prova da sforzo con monitoraggio ECG....

5) In alcuni casi Eco-color-doppler

La prima domanda è: quanto é frequente l'interessamento cardiaco dopo "contatto" con il Covid??  o dopo malattia?? Nel documento non ci sono dati né riferimenti bibliografici. In molti paese si dà molta importanza alla raccolta dei dati clinici e anamnesitic e qui non se ne parla.

ABBIAMO INVIATO UNA LETTERA, FIRMATA DA 186 PEDIATRI E CARDIOLOGI PEDIATRI ALLE ISTITUZIONI E ALLE SOCIETAì SCIENTIFICHE PER "RIVEDERE" questo e per facilitare l'attività dello sport e della attività fisica ai bambini e agli adolescenti.

Lettera che trovate qui: https://www.dropbox.com/s/y3yo5pihe8kfumm/Lettera%20%20per%20return%20to%20play%20-signed.pdf?dl=0

POI TUTTI SANNO FARE RIANIMAZIONE E E' OVUNQUE SI FA SPORT IL DEFIBRILLATORE?

Poi chi paga??? Le Società sportive? Le famiglie? Perchè questi esami hano un costo economico (oltre al danno dell'allontanamento dallo sport (che negli atleti professionisti non mi risulta avvenire).

Non ho finito: facciamo l'ipotesi che  questi esami servano perchè l'interessamento cardiaco da Covid è così frequente (torno a dire NON ESISTE NESSUN DATO nel documento e nella circolare e a me non risultano dati in proposito) e che la spesa venga sostenuta dallo Stato o dalle Regioni (quindi da tutti noi) e non dalle famiglie, orbene abbiamo a disposizione medici e strutture in numero adeguato? Visto che la variante Omicron sta impazzando e la maggior parte delle persone verrà a contatto???.  

LA RISPOSTA PER I BAMBINI E' NO!!!! I Colleghi cardiologi pediatri sono sovraccaricati da richieste per bambini con problemi di cardiopatia. Chi farà esami a bambini di 8-9 e oltre anni??

Veramente singolare che sia stato approvato un documento dove non c’è una riga di documentazione scientifica. 

Qualcuno dirà (vedi articolo)  meglio di prima che l'allontanamento dallo sport era di 1 mese ma non si risolve un grande errore mantenendolo e rendendolo solo lievemente meno grande”. 

*in molti sport la definizione di agonistico è già ad 8 anni, (ad esempio nuoto), nella maggior parte 12 anni)

**nel documento e nella circolare non appare nessuna documentazione scientifica e, non solo, distingue solo due fasce di età: sopra e sotto i 40 anni.   Età pediatrica non contemplata. La mancanza di bibliografia scientifica è veramente disdicevole per una Società scientifica.

Alberto Ferrando





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