domenica 12 giugno 2016

TRASMISSIONE VERGOGNOSA SU REC E OFFENSIVA

TRASMISSIONE VERGOGNOSA E OFFENSIVA SU REC:
Questa sera alla TV una trasmissione sui latti per l’infanzia che definisco vergognosa perchè si fa , al solito, di “tutta un’erba un fascio”, si discredita tutta una categoria e a nulla servirà se non per alimentare un clima di diffidenza verso la pediatria, che non giova a nessuno,  e soprattutto nei confronti della stragrande maggioranza di professionisti onesti e senza alcun interesse. Sinceramente io, come molti, mi sento offeso dalla genericità e dalla superficialità e dal qualunquismo e questa pochezza accusatoria. Se il servizio pubblico vuol fare qualcosa magari metta al primo posto il fatto che il primo obiettivo che dovrebbe avere è quello della tutela della salute fisica e psichica della famiglia e, in particolare in questo caso, della mamma che, spesso, incontra difficoltà sul lavoro. (Ho avuto ammme che hanno dovuto rinunciare al lavoro per accudire i propri figli e nessun aiuto da datori di lavoro (anche vicini all’infanzia) tipo la concessione di un “part time”. E la famiglia che ha un bambino non riceve grande considerazione e attenzione.
Sono, e siamo in tanti, i primi a volere chiarezza e se esistono situazioni anomale ma che vengano segnalate e ovviate rapidamente senza continuare a sparare sul mucchio.
Per quanto riguarda le spese per l’aggiornamento dobbiamo ringraziare il sistema ECM che ha fatto lievitare i costi ma, se uno vuole , si aggiorna agevolmente anche con la formazione a distanza a costi accettabili e anche gratuitamente.
Comunque la questione della formazione ed aggiornamento è complessa per vari motivi su cui potremo ritornare.
La mia posizione, e quella di tanti colleghi, sul conflitto di interessi è chiara (trovate sul blog il io Manifesto di trasparenza. A questo link trovate una mia "Vecchia" presentazione (del 2008) sul tema del Conflitto di interessi in medicina tenuta all'IST (e davanti a Farmindustria)- Penso sempre le stesse cose sulla indipendenza e libertà i n medicina e sulla necessità di distinguere tra interessi del mercato e dell'industria , interessi professionali ed aggiornamento del medico e soprattutto interesse del cittadino. In certi casi si possono conciliare le cose ma MAI deve prevalere, come talora succede, che interessi economici prevalgano su interessi di salute. Un esempio è l'induzione al consumo di farmaci, alla esecuzione di esami inutili…che però viene fatta anche da altri (da alcuni “paladini” anti medicina ufficiale per esempio)
Alberto Ferrando





2 commenti:

  1. Basta non accettare regali dalle ditte dei latti, rispettare il codice (magari evitando di dare alle mamme campioni di latte 1 x esempio), sostenere le mamme con le indicazioni di counseling contenute nel "20 ore OMS/UNICEF" per non sentirsi offesi e parte di quel fascio di erba tirato in ballo ieri sera su REC ;-)

    RispondiElimina
  2. Confermo, servizio orrendo....sullo stile di quelle trasmissioni estremiste che, per fare ascolto, vanno alla ricerca del peggio. Bellissimo e utilissimo l'allattamento al seno ma colpevolizzare chi non può o NON VUOLE farlo è davvero un insulto alla libertà

    RispondiElimina