domenica 7 aprile 2019

MUORE A MILANO A 4 MESI PER SEPSI DA PNEUMOCOCCO: MAMMA CHIEDE

MUORE A MILANO A 4 MESI PER SEPSI DA PNEUMOCOCCO: AMMA CHIEDE
Ricevo questa notizia da una mamma che mi scrive:
“Buona sera Dottore. Lei fonte preziosa per noi mamme e papà. Può gentilmente dirci qualcosa di più su questa malattia? Il vaccino può aiutare oppure no? Questa bambina di 4 mesi sarà stata vaccinata... Grazie
La notizia: “Una bambina di quattro mesi è morta nella serata di ieri, venerdì 5 marzo, all'ospedale De Marchi di Milano. La piccola è deceduta pochi minuti dopo l'arrivo al nosocomio, dove era stata trasportata d'urgenza dall'ospedale di Busto Arsizio (Varese). È stata disposta l'autopsia, che si è conclusa poche ore fa. I risultati escludono una patologia da meningococco: il decesso è stato causato da sepsi da pneumococco”

RISPOSTA:
Purtroppo cara mamma le sepsi (infezioni così gravi, violente e improvvise) e le meningiti acute, fulminanti, possono insorgere ad ogni età e si sono drasticamente ridotte con l’uso dei vaccini ma…non abbiamo i vaccini per tutte le infezioni.
Si manifestano con febbre altissima, compromissione marcata dello stato generale e macchie cutanee tipo capillari rotti che non scompaiono con la pressione (con le dita o, come si vede bene nella foto ,comprimendo con un bicchiere, come succede in tutti gli altri tipi di macchie. Si chiamano petecchie 
Sono causate dai germi che più comunemente causano meningite. I germi in causa sono:
- pneumococco…veramente dovremmo dire i pneumococchi in quanto sono 90 i vari tipi è tra i germi che causano sepsi e meningiti prevenibili con le vaccinazioni.
- Hemophilus influenzae capsulato
- meningococchi

1) Per i pneumococchi abbiamo il vaccino deca (contro 10) o tredicivalente contro 10 o 13 dei 90 tipi di pneumococco. La vaccinazione si pratica dal 61 giorni di vita nella stessa seduta, ma in puntura separata, delle altre vaccinazioni raccomandate che sono il vaccino esavalente e quello (per bocca) contro il Rotavirus
2) L’hemophilus inflenza fa parte del vaccino esavalente (insieme a tetano, difterite, polio, epatite B e pertosse
3) Meningococchi: esiste un vaccino per il meningococco B e un altro per il ceppo detto C da solo o insieme ad altri 3 tipi detti A, Y, e W (quadrivalente, consigliato dal 13 mese di vita)
A 4 mesi la bambina ha fatto probabilmente solo un vaccino e la copertura non è ottimale (per questo motivo è importante vaccinare il maggior numero possibile di vaccini) che si ha dopo la seconda e la terza dose di richiamo.
Per il meningococco da tenere presente che con la vaccinazione riduciamo il rischio del 70-80% in quanto, come detto, non esiste, finora , il vaccino contro tutti i tipi di pneumococco.

Ricordo anche che In Caso di meningite NON da meningococco non si deve fare, come si sarebbe fatto in caso di meningite da meningococco, profilassi con antibiotico. NESSUNA profilassi

COME SI MANIFESTA UNA MENINGITE? La SEPSI E’ ANCORA PEGGIO
La meningite acuta può presentarsi con due quadri predominanti: una forma acuta con shock improvviso e alterazione dello stato di coscienza associata ad anomalie della coagulazione (che si manifestano sulla cute sotto forma di “petecchie” che sono delle piccole macchie di colore rosso intenso che non scompaiono con la pressione contrariamente a quanto avviene per tutti i tipi di macchie da malattie dei bambini o da allergia) che può avere un esito tragico, se non viene immediatamente intrapresa terapia antibiotica, entro 24 ore ed una forma più lenta preceduta da manifestazioni generali simil-influenzali con disturbi a carico dell’apparato respiratorio o intestinali.
I sintomi presenti più frequentemente oltre a quelli generali comuni a qualsiasi influenza o infezione virale come febbre, dolori muscolari, scarso appetito, tachicardia, dolori muscolari ed ossei sono:
• - macchie diffuse come petecchie o di altro tipo e
• - segni della infiammazione delle meningi (una specie di sacchetto che contiene il cervello) che si manifestano con “rigidità nucale” che si evidenzia con alcune semplici manovre: dolore alla estensione della gamba dopo aver flesso l’anca sul bacino (segno di Kernig) e flessione involontaria delle ginocchia e delle anche dopo aver sollevato il capo facendo stare il paziente in posizione supina (segno di Brudzinski).

Purtroppo nel bambino piccolo sotto i due anni questi segni possono essere assenti.
Altri segni e sintomi che possono indicare una meningite sono:
• - mal di testa (che è spesso presente anche solo in concomitanza della febbre ma che, in assenza di meningite si risolve dopo che la febbre è passata o la temperatura corporea si è ridotta),
• - vomito a digiuno (anche questo sintomo si presenta in occasione di febbre nei bambini piccoli o accompagna una infezione gastrointestinale quale quella che sta tenendo a casa molte famiglie liguri),
• - fontanella “bombata”, cioè sporgente in fuori, alterazione dello stato di coscienza con irritabilità o torpore.

- Può essere presente anche fotofobia (la luce dà fastidio) anche se ricordiamo che anche questo disturbo, come la febbre, la cefalea, il vomito, i dolori muscolari ecc. possono essere presenti in qualsiasi episodio febbrile del bambino.
Dopo aver letto queste poche righe probabilmente avrete un certo stato di agitazione e di ansia che, a dire il vero, viene anche ai medici quando leggono o scrivono, come il sottoscritto, di certe patologie. Cercate comunque di valutare non quanta febbre ha il bambino ma lo stato generale, l’umore ed il comportamento del bambino che sarà chiaramente alterato se la febbre è alta ma dovrebbe tornare normale, o quasi, quando la febbre scende.
Esistono situazioni, come la sesta malattia (detta anche febbre dei tre giorni), in cui la febbre è alta, sui 40° C, scende poco con l’antipiretico ma il bambino appare, tutto sommato, in discrete condizioni generali. Se il bambino appare, anche in assenza di febbre molto irritabile e lamentoso e molto diverso dal solito (e chi meglio di voi genitori conosce il proprio figlio) soprattutto se sono presenti disturbi particolari come fontanella tesa, strabismo acuto o convulsioni è giusto cercare immediatamente conforto nel medico. (Vedete anche articoli sulla febbre).
Un Caro Saluto
Alberto Ferrando
FONTE

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