martedì 30 luglio 2024

Consigli per i genitori per evitare gli annegamenti nei bambini

Consigli per i genitori per evitare gli annegamenti nei bambini

Alcuni consigli pratici basati per prevenire gli annegamenti, che rappresentano una delle principali cause di morte accidentale nei bambini. 

1. Sorveglianza attiva

  • Presenza costante: I bambini devono essere costantemente sorvegliati da un adulto quando sono in acqua, anche se sanno nuotare. La supervisione visiva diretta è cruciale, specialmente per i bambini sotto i 5 anni.
  • Partecipazione in acqua: Con i bambini piccoli, è consigliabile che l'adulto entri in acqua con loro, per intervenire rapidamente in caso di difficoltà.

2. Lezioni di nuoto

  • Educazione alla sicurezza in acqua: Le lezioni di nuoto sono utili, ma non eliminano il rischio di annegamento. È importante insegnare ai bambini le competenze di sicurezza in acqua, come anticipare e evitare situazioni pericolose.
  • Nuotare in coppia: Per i bambini più grandi, è consigliabile nuotare sempre in coppia per aumentare la sicurezza.

NB: anche se sanno nuotare il rischio di annegamento esiste anche se si riduce

3. Prevenzione:

  • Recintare le piscine: Le piscine private dovrebbero essere recintate su tutti i lati e dotate di cancelli auto-chiudenti per impedire l'accesso non sorvegliato.
  • Coprire le piscine: Utilizzare teli di copertura quando le piscine non sono in uso per prevenire cadute accidentali.
  • Rimuovere i giocattoli: Dopo l'uso, togliere tutti i giocattoli dalla piscina per evitare che i bambini cerchino di recuperarli.
  • Svuotare le vasche: Svuotare vasche da bagno e piscine gonfiabili dopo ogni utilizzo.

4. Riconoscere i segnali di annegamento

  • Silenzio e rapidità: Chi annega spesso non è in grado di chiedere aiuto o agitare le braccia. È importante riconoscere i segni di annegamento, che includono galleggiamento in posizione verticale con la testa inclinata all'indietro e bocca al livello dell'acqua dopo i 6 anni e posizione orizzontale a pancia in giù sotto ai 6 anni
  • Prontezza all'intervento: Bisogna essere pronti a intervenire immediatamente se si nota un bambino in difficoltà.

5. Precauzioni aggiuntive

  • Evita le distrazioni: Anche una rapida occhiata al telefono può essere fatale. Se si deve allontanarsi, un adulto fidato deve prendere il controllo della sorveglianza.
  • Educazione e consapevolezza: I genitori devono essere consapevoli dei pericoli dell'acqua e educare se stessi e i propri figli su come prevenirli.
  • POSSONO FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO: Contrariamente alla credenza popolare, è generalmente sicuro fare il bagno dopo mangiato, ma è sempre meglio evitare sforzi intensi subito dopo un pasto abbondante e entrare gradualmente in acqua per evitare shock termici.

6. Uso di dispositivi di sicurezza

  • Giubbotti di salvataggio: Utilizzare giubbotti di salvataggio per i bambini quando sono su imbarcazioni o in acque aperte.
  • Cuffie per capelli lunghi: Far indossare cuffie ai bambini con capelli lunghi per evitare che si impiglino nei bocchettoni di aspirazione della piscina.

Seguendo questi consigli, i genitori possono ridurre significativamente il rischio di annegamento e garantire che i bambini possano godersi l'acqua in sicurezza.

APPROFONDIMENTI: 

Come si annega: https://www.tiktok.com/@pediatraalberto/video/7397164122242174241?is_from_webapp=1&sender_device=pc&web_id=7200515771385906694

BAGNO DOPO MANGIATO: https://ferrandoalberto.blogspot.com/search?q=annegamento

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