La “Congiura dei somari” ovvero Preoccupazione su antivaxx, freevaxx,
manimanvaxx
Cari genitori
Rispondo spesso a genitori che hanno dubbi sui vaccini, sia
via mail che in occasione di incontri pubblici, oltre che “personalmente di
persona” (alla Montalbano). Consiglio sempre un colloquio di persona con il
proprio medico. Le scelte sulla salute non si fanno a Telequiz e varietà e
manifestazioni di piazza.
Sono un fautore della spiegazione, del rispetto e della
educazione ed evito, se possibile, polemiche o toni accesi. Stessa cosa vorrei
avvenisse anche dall’altra parte.
Rispetto è anche quello il rispetto dei ruoli: io non vado a
spiegare a un panettiere come si fa il pane né a un ingegnere come si costruisce
un ponte. Vorrei che anche gli altri parlassero di cose che hanno studiato e
non letto sul bollettino di qualsiasi tipo.
Con alcuni è molto difficile perché, anche in occasione di
incontri, non seguono queste regole ma soprattutto mi preoccupano certi
atteggiamento nei confronti dei bambini che si poirtano dietro (sembra a far
vedere quanto sono bravi). Vedo gente con fare “saccente” che, di fronte ai
figli, ingaggia una battaglia personale contro ipotetici complotti e, secondo
me, il possibile danno educativo supera
il danno, almeno per ora, da non vaccinazione. Alla TV ricordo una mamma che
urlava con forza ad una manifestazione “novaxx, freevaxx, manimanvaxx” e un
bambino si tappava le orecchie per non sentire. Giusto educare i bambini a ragionare con la propria testa e a documentarsi ma attenzione a non instillare dubbi e paure che possano minare la sua fiducia nei confronti di qualcuno in quanto potrebbe dubitare di, man mano che cresce, di tutto. Non avere punti di riferimento e dubitare poi anche della stessa famiglia.
In una riunione recente ove informavo sui vaccini ho
assistito ad uno show ove la gente del pubblico, poco interessata ad ascoltare
ma pronta a esprimere il parere, erano
venuta con stampati e copie su obbligo, alluminio, esami prevaccinali,
polivaccini, studio Signum ecc. ecc. coordinati tra loro a esprimere opinioni
copiate qual e là ripetendo cose riportate da Internet (ove si trova tutto e il
contrario di tutto).
Ripeto non mi piacciono i toni forti né qualsiasi forma di
violenza, anche verbale, ma a gente che fa così si adatta molto bene la
presentazione del libro di Burioni: “La conigura dei somari”
“Chi è il Somaro? È un essere umano tanto babbeo da
ritenersi tanto intelligente da riuscire a sapere e capire le cose senza averle
studiate. Di Somari, Roberto Burioni ne ha incontrati parecchi: sono quelli
che, pur non avendo la minima nozione di medicina o di biologia, pur non
sapendo cos'è un virus e come funziona un vaccino, pretendono di convincerci
che "dieci vaccini sono troppi", "le malattie guariscono da sole
o grazie ai rimedi naturali", "le vaccinazioni obbligatorie servono
solo ad arricchire le industrie farmaceutiche e quelli che sono sul loro libro
paga". Il fatto è che la scienza non è democratica: come ha detto Piero
Angela, la velocità della luce non si decide per alzata di mano. Nella scienza,
possono dire la loro solo quelli che per anni hanno sudato sui libri, hanno
sottoposto le proprie ipotesi a una rigorosa procedura di esperimenti e
controlli, possiedono un metodo che consente di distinguere la verità dalla
bugia. Certo, la scienza è imperfetta, fatta da uomini ancora più imperfetti, le
verità che ci offre sono sempre parziali e mai troppo sicure. Però vale la pena
fidarsi, perché l'alternativa è costituita dal buio, dall'oscurantismo e,
quando si scherza con la salute propria e altrui, dalla morte. La scienza sarà
anche poca cosa, ma - come dimostra questo libro con abbondanza di dati,
numeri, tabelle, storie vere di trionfi e fallimenti - è tutto quello su cui
possiamo contare: non ci conviene buttarla via.
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