giovedì 13 settembre 2018

"GIOCHI" MORTALI: Blackout o gioco del soffocamento morto un giovane

"GIOCHI" MORTALI: Non è il primo e , temo, non sarà l'ultimo muore per un "gioco" di soffocamento a 14 anni. Spiegazioni qui: https://ferrandoalberto.blogspot.com/search?q=choking+games.
Ragazzo decduto: https://www.huffingtonpost.it/2018/09/13/14enne-morto-a-milano-il-padre-non-e-suicidio-lui-vittima-di-blackout-gioco-suicida-in-rete_a_23525745/?ref=nl-huff
A rendere nota la vicenda è stata la stessa famiglia del piccolo che ha voluto che tutti sapessero. 
Nella cronologia di navigazione del giovane si parla di blackout, o gioco del soffocamento*, una sorta di sfida estrema che consisterebbe nello sperimentare una carenza di ossigeno, fin quasi allo svenimento.
La Procura di Milano ha disposto "il sequestro preventivo e d'urgenza dei siti dove vengono pubblicati video, tutorial e messaggi" che il 14enne ha guardato prima di impiccarsi. Il sequestro è disposto "mediante ordine agli internet service provider" di inibire e rimuovere quei video con la pratica di auto-soffocamento. L'inchiesta è per istigazione al suicidio.
Mamma e papà hanno “gridato al mondo” il proprio dolore per fare sì che nessun altro genitore debba piangere il figlio per questa maledetta sfida.
“Fate il più possibile per far capire hai vostri figli che possono SEMPRE parlare con voi, qualunque stronzata gli venga in mente di fare devono saper trovare in voi una sponda, una guida che li aiuti a capire se e quali rischi non hanno valutato. Noi pensiamo di averlo sempre fatto con Igor, eppure non è bastato. Quindi cercate di fare ancora di più, perché tutti i ragazzi nella loro adolescenza saranno accompagnati dal senso di onnipotenza che se da una parte gli permette di affrontare il mondo, dall’altra può essere fatale.”
La mamma: “Sono stata la prima a volere che questa vicenda fosse resa nota” ha detto la mamma al Giornale di Lecco. “L’ho fatto per un motivo solo: voglio che tutti i ragazzi sappiano che comprimersi la carotide è pericoloso, fatale. E’una manovra che non va assolutamente compita se non con a fianco un medico rianimatore. Non solo ma questa fantomatica euforia di cui alcuni siti parlano è falsa. Nessuno purtroppo è mai tornato indietro per dircelo”.


*Lo chiamano 'passing out', 'fainting game', 'space monkey'. Ma è conosciuto anche come 'breathing the Zoo', 'bum rushing' e 'funky chicken'. Ha tanti nomi ma spesso finisce con un unico, tragico, epilogo. Si tratta del 'blackout game', la sfida a rischio di morte  diffusa sul web.
Il 'blackout game', noto anche come 'gioco dello svenimento', è una sorta di gioco del soffocamento che spinge a privarsi dell'ossigeno per periodi sempre più prolungati. Una sfida che può essere praticata da soli o in compagnia, usando corde, sciarpe o le braccia di un amico strette attorno al al collo. Un gioco pericoloso perché spesso risulta fatale. Alcune persone muoiono soffocate nel tentativo di assicurarsi di perdere i sensi.



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