La teoria delle
“finestre rotte”: trascuratezza e abbandono fanno male alla famiglia e
all’ambiente (guardate anche il filmato)
Inizio con le
conclusioni finali invitandovi a leggere l’articolo:
La teoria della
“Finestra Rotta” può valere anche in
casa , in famiglia, nell’insegnamento?
Se i genitori non
danno il buon esempio insegnando ai propri figli regole ben precise e rispetto
per sé, per gli altri e per l’ambiente
in cui vivono prima o poi tutti
i componenti della famiglia imiteranno i comportamenti
sbagliati “dei grandi”. I nostri bambini sono spugne che assorbono
tutto: buoni e cattivi esempi diventeranno in futuro il loro bagaglio che si
porteranno dietro tutta la vita.
Aiutiamoli a crescere
bene, ad aggiustare le cose, ad avere rispetto dell’ambiente in cui vivono.
Leggete è
interessante:
Vi siete mai trovati in città, dove sono evidenti
il degrado e lo stato di abbandono: spazzatura sparsa per la strada, facciate
di palazzi imbrattati da scritte scurrili, buche e mozziconi di sigaretta,
mobili abbandonati.
Ormai siamo quasi assuefatti a questa
devastazione che quasi non ci facciamo più caso. Ma cerchiamo per un attimo a
pensare quanto sarebbe bello vivere in città pulite, dove i nostri bambini possono giocare. Non è
utopia: possiamo farcela basta volerlo! Dipende solo da noi, siamo noi che
costruiamo il nostro presente e il futuro dei nostri bambini; se ognuno di noi
facesse un piccolo gesto, altri lo seguirebbero e altri ancora ci proverebbero
a migliorarsi e a migliorare l’ambiente.
Ad esempio, cito l’esperimento fatto nel 1969 negli USA dal Prof. Philip Zimbardo. In
strada vengono lasciate due automobili identiche in tutto, anche nel colore.
Una viene abbandonata in una zona povera e disagiata del Bronx; l’altra a Paolo
Alto, zona residenziale della California.
Che cosa accadde
dopo poco tempo?
Nel Bronx l’autovettura viene smantellata in poche ore. Tutto ciò che poteva essere
utile viene rimosso e portato via e sul posto viene lasciata solo la carcassa
dell’auto. Al
contrario, l'automobile abbandonata a Palo Alto, rimane intatta. L’esperimento
in questione non terminò così.
Infatti, dopo una settimana, quando la
vettura abbandonata nel Bronx era stata completamente demolita e quella a Palo
Alto era ancora intatta, i ricercatori decisero di rompere un vetro della
vettura a Palo Alto. I ricercatori assistettero alla stessa dinamica di
vandalismo che avevano registrato nel Bronx: furto, violenza e vandalismo
ridussero il veicolo nello stesso stato di quello abbandonato nel quartiere malfamato di New York.
Il crimine dipende alla povertà?
Gli studiosi che si occuparono del fenomeno si
chiesero se il crimine fosse dipeso o meno dallo povertà e dal degrado sociale:
infatti, se il vandalismo nel Bronx poteva essere giustificato da povertà e
degrado sociale,
a Palo Alto, non era certo lo stato di bisogno a
spingere ad atti criminali. Arrivarono quindi alla conclusione che
l’esperimento aveva portato quindi ad escludere quindi che lo
stato di povertà fosse il motivo che spingeva le persone a compiere reati di
questo tipo.
NEL 1982, due studiosi americani di politica criminale, Wilson e Kelling,
pubblicano un articolo in una rivista specializzata, che per la prima volta
enuncia la teoria della finestra rotta [J. Q. Wilson e G. Kelling, Broken
windows.
Secondo questa teoria, «se una finestra di un edificio
dismesso viene rotta da qualcuno, e non si provvede a ripararla urgentemente,
presto anche tutte le finestre saranno rotte, a un certo punto qualcuno entrerà
abusivamente nell'edificio, qualche tempo dopo l'intero palazzo diventerà
teatro di comportamenti vandalici » I due autori sostenevano che la migliore
strategia per prevenire gli atti vandalici fosse quella di risolvere i problemi
quando erano ancora allo stato embrionale, riparando quelle finestre entro
pochi giorni dalla loro rottura.
Cosa comportano le finestre rotte?
Indubbiamente è evidente che nelle aree dove vi è
maggiore incuria, sporcizia e disordine
il tasso di criminalità è più elevato. Queste condizioni creano nelle persone
un senso di deterioramento,
disinteresse, noncuranza e determinano una escalation di danneggiamenti e criminalità. Insomma, se c’è un vetro rotto e non viene
riparato, presto ce ne saranno altri, e poi altri ancora.
E’ evidente che un
atteggiamento che tende all’abbandono porta anche alla rottura del sistema di
controllo di una comunità. Un quartiere in cui le famiglie si prendono cura
delle loro case, delle loro strade, degli altri, può cambiare in pochi anni o
addirittura in pochi mesi.
Il vandalismo può presentarsi
ovunque una volta che le barriere, il senso di mutuo rispetto e i doveri di
civiltà vengono abbassati da azioni che sembrano trasmettere il segnale del “a
nessuno importa nulla”.
La teoria della
“Finestra Rotta” può valere anche in
casa , in famiglia, nell’insegnamento e nel mondo del lavoro??
Aiutiamoli a crescere
bene, ad aggiustare le cose, ad avere rispetto dell’ambiente in cui vivono.
Alberto Ferrando
Roberta Baldi
·
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_finestre_rotte
· http://www.universomamma.it/la-teoria-delle-finestre-rotte-incuria-e-degrado-sono-un-male-per-la-famiglia-e-per-la-societa/
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