martedì 20 marzo 2018

SOSPESO L’OBBLIGO DEL CERTIFICATO MEDICO SPORTIVO DA O A 6 ANNI

SOSPESO L’OBBLIGO DEL CERTIFICATO MEDICO SPORTIVO DA O A 6 ANNI
Cari Genitori
E' stato deciso di sospendere l'obbligo della certificazione per attività sportiva da 0 a 6 anni. Certificazione che sarà richiesta in caso di specifiche situazioni valutate dal pediatra.
Un altro colpo a una grande epidemia italiana, soprattutto: la CERTYFICATITE: risposta a qualsiasi problema con un foglio di carta :-(
Ad alcuni, preoccupati della mancanza di questa certificazione, vorrei ricordare alcune cose:
1) Nessun esame, come documentano recenti, tragici, fatti di cronaca, (pensate a Davide Atzori o a altri atleti morti improvvisamente) azzera il rischio di una morte cardiaca
2) L'ECG richiesto per il certificato di attività sportiva non agonistica finora si è dimostrato utile solo a far spendere dei soldi alle famiglie (spiegazioni qui: https://ferrandoalberto.blogspot.it/2015/07/ecg-per-sport-costa-e-di-scarsa-utilita.html)
3) UNICA COSA DA DIFFONDERE, PER TUTTI, E NON SOLO PER GLI ATLETI: SAPER FARE LA RANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE E AVERE LA DISPONIBILITA' DI UN DEFIBRILLATORE.
4) Ogni attività sportiva deve essere iniziata gradualmente e con carichi adeguati all'età dei ragazzi
4) Esiste una cosa importante: la storia familiare del ragazzo (morti improvvise in età giovanile)

Qui la posizione della Fed. dei medici Pediatri

LA FIMP: “BENE LA DECISIONE DEL GOVERNO DI SOSPENDERE L’OBBLIGO
DEL CERTIFICATO MEDICO SPORTIVO DA O A 6 ANNI
UN AIUTO ALLE FAMIGLIE E AL BENESSERE DEI BAMBINI”
La documentazione sarà necessaria sono nei casi segnalati dal pediatra di famiglia. Il presidente Paolo Biasci: “Viene riconosciuto il nostro ruolo fondamentale e unico come tutore della salute del bambino”
Roma, 19 marzo 2018 La Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) accoglie con soddisfazione la decisione del Ministero della Salute e del Ministero dello Sport di eliminare l’obbligo del certificato medico per la pratica dell’attività sportiva in età prescolare. D’ora in poi i bambini da 0 a 6 anni potranno liberamente praticare un’attività fisica organizzata senza bisogno di documentazione medica, salvo in casi specifici segnalati dal Pediatra di Famiglia. “Le istituzioni competenti hanno accolto una nostra proposta avanzata nell'estate del 2015 - afferma il dott. Paolo Biasci, Presidente Nazionale della FIMP -. Questa decisione potrà favorire l’attività fisica dei bambini fin dai primissimi anni di vita e aiutare a contrastare così la pericolosa tendenza alla sedentarietà. Si tratta, infatti, di uno stile di vita scorretto ancora troppo diffuso tra gli italiani d’ogni fascia età. Attualmente il 53% dei giovani d’età compresa tra i 3 e i 5 anni e il 22% di quelli tra i 6 e i 10 anni non praticano alcuna forma di attività fisica. Il nostro auspicio è che, anche grazie al recente provvedimento, si possano ulteriormente promuovere stili di vita sani tra tutta la popolazione residente nel nostro Paese”. “La norma, oltre che ridurre le spese delle famiglie, ha anche il pregio di sburocratizzare l’accesso alle attività sportive e di evitare così sprechi all’intero Sistema Sanitario Nazionale per accertamenti medici superflui - prosegue Biasci -. Il Governo ha inoltre riconosciuto il ruolo fondamentale e unico del Pediatria di Famiglia come tutore della salute e del benessere del bambino. Ringraziamo quindi i ministri Beatrice Lorenzin e Luca Lotti per questo ennesimo attestato di stima e di fiducia nei confronti della nostra categoria”. 
https://www.facebook.com/700585606694601/videos/1140988255987665/











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