venerdì 30 agosto 2024

20 FRASI “TOSSICHE” DA NON DIRE AI BAMBINI: tipo “ma sei scemo?” o “sei sempre il solito”….”o non sei bravo come tua sorella” ecc. ecc.

20 FRASI “TOSSICHE” DA NON DIRE AI BAMBINI: tipo “ma sei scemo?” o “sei sempre il solito”….”o non sei bravo come tua sorella” ecc. ecc.

Pressochè a tutti i genitori è successo di uscire con frasi che possono, soprattutto se ripetute e reiterate nel tempo, creare dei problemi educativi e dei disagi al bambino che potrebbe portarsi dietro nelle età successive (vedi parte finale dell’articolo).

In certi momenti sembra proprio che i bambini cerchino di “tirarci fuori” il peggio di noi magari reagendo negativamente o non obbedendo o con certi comportamenti. Capita più frequentemente in situazioni in cui i bambini, o noi adulti (o entrambi) siamo più stanchi o stressati.

Ricordate che il linguaggio utilizzato dai genitori è uno strumento potentissimo per il benessere psicologico e lo sviluppo dei bambini. 

Utilizzare frasi positive e costruttive può rafforzare la loro autostima, promuovere lo sviluppo emotivo sano, costruire una relazione di fiducia e incoraggiarli a diventare adulti sicuri e autonomi.

Qui sotto faccio un elenco di frasi “negative” e da evitare con i bambini e Vi propongo frasi alternative. 

Fare il genitore non è facile e capita a tutti di avere dei momenti difficile da trattenere di rabbia…ma questi non portano a nulla di positivo. Anzi.

Il comun denominatore delle frasi positive che vi propongo è quello di cercare di intervenire in senso positivo e non solo e sempre negativo o repressivo o colpevolizzante.

In fondo all’articolo il perché non si deve ricorrere a frasi come quelle citate:

 

Come  intervenire in senso positivo:

  1. Riconoscere e validare i sentimenti: Aiutare il bambino a comprendere e gestire le proprie emozioni è fondamentale. Dire "Capisco che sei arrabbiato" aiuta il bambino a sentirsi compreso.
  2. Utilizzare il linguaggio positivo: Invece di dire cosa non fare, incoraggia comportamenti positivi. Ad esempio, invece di dire "Non correre!", si può dire "Cammina piano, per favore".
  3. Incoraggiare l’autonomia: Lasciare spazio al bambino per prendere decisioni adeguate alla sua età rafforza la sua autostima e senso di responsabilità.
  4. Dare spiegazioni: I bambini hanno bisogno di capire il perché delle regole, soprattutto dopo i primi anni di vita. Spiegare il motivo delle richieste aiuta a sviluppare il loro senso critico e li rende più inclini a collaborare.
  5. Essere un modello positivo: I bambini imparano molto dall’osservazione. Mostrare comportamenti positivi e una buona gestione delle emozioni insegna loro come affrontare situazioni difficili.

 

Ecco un elenco di frasi da evitare quando si parla con i bambini, con le relative spiegazioni e alternative positive che i genitori possono adottare:

1. "Ma sei scemo?"

Motivo: Questa frase mette in discussione l'intelligenza e il valore del bambino, facendolo sentire inadeguato o stupido. Può danneggiare l'autostima e creare un'immagine negativa di sé. 

Alternativa positiva: "Hai fatto un errore, ma possiamo imparare da questo. Proviamo a fare meglio insieme."

2. "Non piangere, non è niente."

Motivo: Minimizzare i sentimenti del bambino invalida le sue emozioni e lo fa sentire incompreso o non ascoltato.

 -Alternativa positiva: "Capisco che ti senti triste (o arrabbiato, spaventato). Vuoi parlarne o hai bisogno di un abbraccio?"

3. "Guarda come ti comporti male!"

Motivo: Etichettare il bambino come "cattivo" o "maleducato" può portarlo a interiorizzare questo giudizio e a comportarsi in linea con questa etichetta, alimentando comportamenti negativi. 

Alternativa positiva: "So che puoi fare meglio. Cosa possiamo fare insieme per migliorare questa situazione?"

4. "Perché non sei bravo come tuo fratello/sorella?"

Motivo: Comparare il bambino ad altri, specialmente ai fratelli, crea rivalità e gelosie. Può anche portare il bambino a sentire che non è abbastanza, danneggiando la sua autostima. 

Alternativa positiva: "Ognuno è unico e ha le proprie qualità. Facciamo del nostro meglio per crescere e migliorare ogni giorno."

5. "Sei sempre il solito!"

Motivo: Questo tipo di affermazione suggerisce che il bambino non può cambiare e che è destinato a fallire o a comportarsi male. È una profezia che può autoavverarsi. 

Alternativa positiva: "Ho notato che hai difficoltà con questa cosa. Come possiamo lavorare insieme per superarla?"

6. "Smettila subito o ti lascio qui!"

Motivo: Minacciare di abbandonare il bambino scatena ansia e insicurezza, facendo leva sulla paura dell'abbandono. Questo può compromettere il senso di sicurezza e fiducia del bambino. 

Alternativa positiva: "So che sei arrabbiato, ma non possiamo comportarci così. Vediamo come possiamo risolvere il problema insieme."

7. "Fai come ti dico e basta!"

Motivo: Questo approccio autoritario non permette al bambino di capire il perché delle regole, portando a obbedire per paura piuttosto che per comprensione. Riduce la possibilità di sviluppare capacità critiche e indipendenza. 

Alternativa positiva: "Ti chiedo di fare questo perché [spiega la ragione]. È importante e ti aiuterà a crescere."

8. "Mi fai sempre arrabbiare!"

Motivo: Attribuire al bambino la responsabilità delle proprie emozioni può farlo sentire colpevole e responsabile di qualcosa che non può controllare. Può portare a sensi di colpa e ansia. 

Alternativa positiva: "Quando succede questo, mi sento frustrato. Possiamo lavorare insieme per trovare una soluzione che funzioni per entrambi?"

9. "Non sei capace!"

Motivo: Dire al bambino che non è in grado di fare qualcosa può bloccare il suo sviluppo e scoraggiarlo dal provare cose nuove. Può portare a una mentalità di impotenza appresa. 

Alternativa positiva: "È normale trovare delle difficoltà all'inizio. Con la pratica e l'impegno, sono sicuro che ci riuscirai."

10. "Sei un bambino cattivo!" Etichettare il bambino come "cattivo" lo porta a credere di esserlo davvero, condizionando il suo comportamento futuro e la percezione di sé. 

Alternativa positiva: "Quello che hai fatto non è giusto, ma possiamo correggerlo. So che puoi fare meglio la prossima volta."

11. "Smettila di fare il bambino!"

Motivo: Questa frase è paradossale, poiché i bambini sono, appunto, bambini. Dire loro di non comportarsi come tali li può confondere e far sentire inadeguati. 

Alternativa positiva: "Capisco che sei arrabbiato/frustrato. Parliamone e vediamo come possiamo risolvere insieme."

12. "Te lo avevo detto!"

Motivo: Questa frase suona come una condanna e non offre al bambino la possibilità di imparare dall'errore senza sentirsi giudicato. Può anche far nascere risentimento. 

- Alternativa positiva: "So che non è andata come volevi. Cosa pensi di fare la prossima volta per ottenere un risultato migliore?"

13. "I grandi non piangono!"

Motivo: Negare il diritto di esprimere le emozioni, come il pianto, può portare il bambino a reprimere i propri sentimenti, creando frustrazione e insicurezza. 

Alternativa positiva: "È normale sentirsi triste o arrabbiato. Piangere aiuta a far uscire le emozioni. Vuoi parlarne?"

14. "Se non mangi, non cresci!"

Motivo: Associare il cibo alla crescita o al valore personale può creare un rapporto conflittuale con l’alimentazione, portando a comportamenti alimentari problematici. 

- Alternativa positiva: "Il cibo ci dà energia per fare tante cose divertenti. Proviamo insieme a mangiare un po’ di tutto."

15. "Hai fatto piangere la mamma/papà!"

Motivo: Caricare il bambino della responsabilità delle emozioni altrui può farlo sentire in colpa e sotto pressione, creando ansia e insicurezza. 

Alternativa positiva: "Quando fai così, mi sento triste. Vorrei che ci comportassimo in modo diverso per stare tutti meglio."

16. "Perché non fai mai quello che ti dico?"

Motivo: Questo tipo di frase generalizza un comportamento specifico, dando l’idea che il bambino sbagli sempre. Ciò può portare a una sensazione di fallimento continuo. 

Alternativa positiva: "Ho notato che oggi hai avuto difficoltà a fare quello che ti ho chiesto. Come possiamo migliorare la prossima volta?"

17. "Sei un disastro!"

Motivo: Dire al bambino che è un disastro può minare profondamente la sua autostima e motivazione, facendolo sentire inadeguato. 

Alternativa positiva: "Questo compito è stato difficile, ma so che puoi farcela. Vediamo come possiamo affrontarlo insieme."

18. "Non sei abbastanza bravo!"

Motivo: Questa frase può instillare nel bambino l'idea di non essere mai all'altezza, creando insicurezza e paura di sbagliare. 

Alternativa positiva: "Hai fatto un buon lavoro, ma possiamo migliorare ancora. Proviamo di nuovo insieme."

19. "Se non fai come dico io, non ti voglio più bene."

Motivo: Usare l'amore come leva per ottenere obbedienza può far sentire il bambino insicuro e amato solo sotto condizioni, minando il suo senso di sicurezza. 

Alternativa positiva: "Ti voglio bene, anche quando facciamo fatica a capirci. Lavoriamo insieme per trovare una soluzione."

20. "Non fai mai niente di buono!"

Motivo: Frasi del genere generalizzano negativamente, creando un senso di fallimento e demoralizzazione nel bambino, che potrebbe smettere di impegnarsi. 

-Alternativa positiva: "Hai fatto cose buone in passato, e so che puoi fare ancora meglio. Proviamo insieme a risolvere questo problema."


Altri Consigli per i Genitori:

  1. Evitare le generalizzazioni: Frasi come "non fai mai" o "fai sempre" possono portare il bambino a sentirsi etichettato e senza speranza di miglioramento. È meglio concentrarsi su comportamenti specifici e momenti precisi.
  2. Parlare con calma: Anche quando si è frustrati, è importante mantenere un tono di voce calmo e rassicurante. I bambini rispondono meglio quando non si sentono attaccati o spaventati.
  3. Incoraggiare piuttosto che criticare: L’enfasi dovrebbe essere sui progressi e sugli sforzi del bambino piuttosto che sui suoi fallimenti. Questo costruisce resilienza e una mentalità di crescita.
  4. Creare un dialogo aperto: Invita sempre il bambino a esprimere i propri sentimenti e pensieri. Questo li aiuta a sentirsi ascoltati e a sviluppare una comunicazione sana.
  5. Essere pazienti: Ogni bambino ha i suoi tempi di crescita e apprendimento. I genitori devono ricordare di essere pazienti e di offrire supporto continuo senza giudizio.

 


 

Ecco i motivi principali per cui queste frasi dovrebbero essere evitate:

1. Impatto sull'autostima

  • Descrizione: Frasi che criticano o svalutano il bambino possono minare la sua autostima. I bambini, specialmente in tenera età, sono molto sensibili alle parole degli adulti, e una frase negativa può farli sentire inadeguati, incapaci o non amati.
  • Conseguenza: Un’autostima bassa può portare a una mancanza di fiducia in sé stessi, insicurezza e difficoltà nelle relazioni sociali.

2. Formazione dell'identità

  • Descrizione: I bambini stanno costruendo la loro identità e spesso si vedono attraverso gli occhi dei loro genitori. Frasi negative possono far sì che interiorizzino etichette negative (es. "sei cattivo", "sei un disastro"), che diventano parte della loro autopercezione.
  • Conseguenza: Questo può limitare la loro capacità di sviluppare una personalità sana e positiva e può influenzare le loro scelte e comportamenti futuri.

3. Effetti sull’emotività

  • Descrizione: Frasi che negano o minimizzano le emozioni del bambino, come "Non piangere, non è niente", invalidano i suoi sentimenti e possono insegnargli a reprimere le proprie emozioni.
  • Conseguenza: Questo può portare a problemi di gestione emotiva in futuro, con difficoltà a esprimere e affrontare sentimenti come tristezza, paura o rabbia.

4. Rapporto di fiducia con i genitori

  • Descrizione: Un linguaggio negativo e critico può erodere il rapporto di fiducia tra il bambino e i genitori. Se un bambino sente di non poter esprimere liberamente i suoi pensieri e sentimenti senza essere giudicato, potrebbe ritirarsi emotivamente o smettere di comunicare apertamente.
  • Conseguenza: La mancanza di fiducia può compromettere la relazione genitore-figlio, rendendo più difficile per il genitore offrire guida e supporto durante la crescita del bambino.

5. Modellamento del comportamento

  • Descrizione: I bambini imparano molto attraverso l'imitazione. Se un genitore utilizza frequentemente frasi negative, il bambino potrebbe riprodurre lo stesso tipo di linguaggio e atteggiamenti con altri (es. compagni di scuola, fratelli).
  • Conseguenza: Questo può portare a problemi comportamentali, come il bullismo, la mancanza di empatia o difficoltà a relazionarsi positivamente con gli altri.

6. Sviluppo di una mentalità fissa

  • Descrizione: Frasi che sottolineano le incapacità o il fallimento del bambino possono contribuire a una "mentalità fissa" (fixed mindset), in cui il bambino crede che le sue capacità siano statiche e non migliorabili.
  • Conseguenza: Questo può ridurre la sua motivazione a imparare e crescere, impedendogli di sviluppare una "mentalità di crescita" (growth mindset), in cui gli errori sono visti come opportunità di apprendimento.

7. Paura e ansia

  • Descrizione: Minacce o frasi che giocano sulle paure del bambino ("Ti lascio qui se non fai come dico!") possono creare ansia e insicurezza.
  • Conseguenza: Un bambino che cresce con queste paure può sviluppare un'ansia generalizzata, difficoltà a separarsi dai genitori o altre forme di insicurezza emotiva.

8. Inibizione dell’autonomia

  • Descrizione: Frasi che comandano senza spiegare, o che denigrano le capacità del bambino, possono impedirgli di sviluppare autonomia e senso critico.
  • Conseguenza: Questo può portare a una dipendenza eccessiva dai genitori e a difficoltà nel prendere decisioni indipendenti in futuro.


 

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