venerdì 13 ottobre 2023

ARIATERAPIA: FATELI USCIRE SEMPRE, TANTOE CON QUALSIASI TEMPO

ARIATERAPIA: FATELI USCIRE SEMPRE, TANTOE CON QUALSIASI TEMPOTUTTI FUORI! I BENEFICI DI STARE ALL’APERTO

Cari genitori: sono più di 40 anni che sostengo di far uscire i bambini all'aria aperta. Trovate vari miei articoli sul blog e lo ribadisco nei consigli che vi ho offerto tramite i miei libri.

Qui una lettera pubblicata sulla Rivista "Medico e Bambino" da parte Din una grande pediatra: Giorgio Tambulini

Probabilmente non c’è un solo pediatra in Italia che si sia

macchiato dell’orrendo delitto di incoraggiare l’innato (così

sembrerebbe, ma non è) terrore dei genitori italiani, in

particolare delle mamme, nei confronti dell’esposizione dei

loro cuccioli a pioggia, freddo, vento, correnti, anche nella

loro forma più delicata. E questo è bene. Ma forse è ora

che i pediatri si facciano parte attiva sulla questione, raccomandando

proprio l’opposto: l’esposizione al “fuori” come

regola. Per fornire qualche elemento utile, ecco una ragionevole

lista di punti a favore del “fuori tutto”.

1) Le malattie, tutte, tranne forse alcune tropicali, si prendono

negli spazi chiusi. Certamente tutte quelle tipiche, e aborrite,

produttrici di febbre e moccoli. L’esposizione al freddo, il

“prendere freddo” non produce malattia, se non per esposizioni

abbastanza prolungate e comunque in concomitanza

con l’esposizione ad agenti patogeni, che possono trovare

più facile penetrazione in mucose congelate.

2) Fuori si impara parecchio. Dal panorama, che dentro non

c’è, e che insegna a guardare lontano (lo sapevate che

stanno aumentando i difetti visivi dovuti a ore e ore passate

a guardare vicino, vicinissimo, cioè sullo schermo del

cellulare?), cosa comunque utile allo spirito. Dal cielo, che

non sta mai dentro, tranne che nella stupenda canzone di

Gino Paoli. Dalle piante, dai fiori, dagli animali. Dalla varietà

di occasioni, incontri, situazioni, difficilmente riproducibile

all’interno. Da migliaia e migliaia di anni i bambini

sono cresciuti soprattutto “fuori”.

3) Fuori ci si muove di più, molto di più. Il tempo passato dentro,

che già la scuola rende obbligatorio oltre il necessario,

è tempo di quasi immobilità, che favorisce, come tutti sanno,

l’alterato sviluppo di praticamente tutti i sistemi, dal cardiovascolare

al muscoloscheletrico, dal metabolico al mentale

Sì, anche il mentale, nelle sue diverse dimensioni: cognitiva

e socio-relazionale! Sui benefici per uno sviluppo armonico

dell’outdoor education, come viene chiamata ora

anche dai nostri pedagogisti, vi è una letteratura molto ampia4,

e importanti esperienze in Italia che però solo scalfiscono

il modo di pensare e la pratica dominanti5.

L’Italia è il Paese dove ci si preoccupa di più che i bambini

siano esposti al “fuori” anche se è in testa alle classifiche

per un clima tutto sommato, e forse ancora per poco, “temperato”.

Nei nidi della nostra vicina Slovenia si esce ogni

giorno, anche con la pioggia, anche con la neve. Sempre.

E i genitori non si sognano di protestare. Anche in Francia

non scherzano. Se si sale più a Nord, forse per antichi geni

sopravvissuti alla selezione, ne fanno una filosofia di vita.

Pediatri d’Italia, uniamoci per sostituire alla paura del fuori

una ragionevole avversione per il dentro! Sarà dura, ma

ce la faremo.

Bibliografia

1. Chaput JP, Willumsen J, Bull F, et al. 2020. WHO guidelines on

physical activity and sedentary behaviour for children and adolescents

aged 5-17 years: summary of the evidence. Int J Behav Nutr

Phys Act 2020;17(1):141. doi: 10.1186/s12966-020-01037-z.

2. Bidzan-Bluma I, Lipowska M. Physical Activity and Cognitive

Functioning of Children: A Systematic Review. Int J Environ Res Public

Health 2018;15(4):800. doi: 10.3390/ijerph15040800.

3. Carson V, Hunter S, Kuzika N, et al. Systematic review of physical

activity and cognitive development in early childhood. Journal

of Science and Medicine in Sport 2015. doi: 10.1016/j.jsams.

2015.07.011.

4. https://www.uwsp.edu/wcee/wcee/leaf/school-grounds/

5. Schenetti M. Didattica all’aperto. Metodologie e percorsi per insegnanti

della scuola primaria. Erickson, 2022.

Giorgio Tamburlini

Centro per la Salute del Bambino onlus, Trieste



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