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sabato 3 ottobre 2015

QUANDO PREOCCUPARSI PER LA TOSSE - PRECISAZIONI SULLE INFEZIONI IN QUESTO PERIODO

QUANDO DEBBO PREOCCUPARMI PER LA TOSSE  DI MIO FIGLIO? - PRECISAZIONI SULLE INFEZIONI IN QUESTO PERIODO
Cari genitori
Su facebook gira un po' di preoccupazione per riferite epidemie e ricoveri per infezioni respiratorie. La situazione di questo periodo a me non non risulta  tragica e non si può parlare a mio modo di vedere di epidemie ma certo che, come avevo segnalato qualche giorno fa, con:
- Apertura asili e scuole
- Cambio di temperatura
ci sono tanti bambini con raffreddore, tosse, mal di gola,male alle orecchie e avevo inviato una "allerta" per i bambini piccoli che la gente ha la mania di "toccare" e di alitargli in faccia.
Sotto ai tre mesi se un bambino si ammala rischia il ricovero. E si ammala perché qualcuno gli ha "attaccato" qualcosa. Sotto a 1 anno è più a rischio di infezioni tipo bronchiolite. Ma non esiste periodo dell'anno senza qualche caso di bronchite, broncopolmonite.
QUANDO PREOCCUPARVI? Pochi elementi

  1. - Quando vostro figlio è "diverso" dal solito (più mogio o irritato notevolmente). tenete conto che chi conosce di più il bambino siete voi: un comportamento diverso deve destare allerta.
  2. - La febbre NON è da sola un motivo di preoccupazione. Ovvio che se ha la febbre è mogio ma aspettate l'effetto dell'antipiretico (solo Paracetamolo o ibuprofene, dopo i 6 mesi di vita) e se torna il solito( o quasi) cercate di non preoccuparvi
  3. - Un motivo di ricorso immediato al medico è la difficoltà respiratoria: una respirazione accelerata, con affanno come potete vedere in questo filmato. Potete valutare la frequenza respiratoria in base all'età:sotto a 1 anno fino a 30-40 atti respiratori al minuto, da 2 a 5 anni: 25-30, da 5 a 12 anni: 20 -25, oltre 12 anni: 15 - 20 (FONTE: SIMEUP). Ricordate che con la febbre aumenta sia la frequenza cardiaca che la frequenza respiratoria. Se un bambino ha la febbre quindi respira più frequentemente.
  4. Poi...chiedet al vostro pediatra anche in base al "rischio" del singolo bambino (prematuri, allergia, immunodeficienza ecc.).

Prossimo post parlerò di una malattia incurabile: IL RAFFREDDORE


Bambino con  evidente difficoltà respiratoria e che mette in funzione i muscoli"ausiliari" della respirazione. Vedete la frequenza elevata della respirazione (circa 80 al minuto contro i 30-40, al massimo, ritenuti normali).. Notate che non riesce quasi a parlare. la saturazione di ossigeno era 89-91. In questa situazioni l'invio al Pronto Soccorso è inevitabile

ATTENTI ...NON AL LUPO MA A CHI SI AVVICINA A  VOSTRO FIGLIO
RIPROPONGO QUESTO ARTICOLO IN QUANTO CI SONO TANTISSIMI BAMBINI, E ADULTI, CON RAFFREDDORE E TOSSE.  Ora aumenteranno con il cambio di temperatura di stamane. Molti hanno poco rispetto dei bambini piccoli che debbono uscire ma NON stare in luoghi chiusi e affollati e non hanno bisogno di alitate in faccia e di bacini sulle manine (se non dai genitori e dai nonni SE SANI!!).

Cari genitori
In questi giorni, con l’apertura di asili e scuole e cambio delle temperature, si iniziano a vedere tanti bambini, anche di pochi mesi di vita con infezioni delle vie respiratorie (raffreddore e tosse). Qulache ricovero anche se non siamo ancora in periodo critico di infezioni più importanti come la bronchiolite (cerca nel blog cosa è qui: http://ferrandoalberto.blogspot.it/2013/12/tossee-se-non-respira_25.html). La bronchiolite è causata da virus respiratori, soprattutto VRS (Virus respiratorio sinciziale) e virus parainfluenzali per i quali NON ESISTE cura, l'unica è non prendere  il virus evitando contatti con soggetti affetti...magari bambini grandi o adulti che hanno poco o solo un raffreddore.
SE avete bambini nei primi mesi di vita non fateli stare in contatto con tante persone , e se in casa qualcuno ha raffreddore è utile mettessi la mascherina (e lavare accuratamente le mani). Al piccolino/a non interessa stare in braccio e essere sbaciucchiato da tanta gente. Tenetevelo in braccio voi e quando dorme...di là in camera lontano da ospiti e vicini.  E arieggiate la stanza e non fatelo sbaciucchiare da tutti.
ALTRA COSA USCITE, USCITE, USCITE. Fa male stare in locali chiusi con tanta gente e non andare all'aria aperta, ovviamente,  coprendosi adeguatamente. 
Nelle infezioni virali (rafreddore, tosse, catarro, bronchiolite), l'antibiotico NON SERVE A NULLA e NON si debbono dare prodotti per la tosse (mucolitici) sotto ai 2 – 3 anni. Unica cosa da fare lavaggi nasali, umidificazione ...e se peggiora. Cosa vuol dire peggiorare???: Innanzitutto umore diverso,  dorme male, non mangia e respira male con una frequenza aumentata (oltre 50-60 atti respiratori al minuto). 

Mi spiace dovervi agitare ma se lo sapete magari avete la forza di reagire a tutti coloro che vogliono il bebè in braccio o lo baciano trasmettendo, potenzialmente, virus.

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