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sabato 22 febbraio 2014

LETTERE VERE DI MAMME PICCHIATE, VIOLENZA DI MARITI....DENUNCIATE

MAMME SOTTOPOSTE A VIOLENZA, BAMBINI CHE ASSISTONOA VIOLENZA: DENUNCIATE!!
Qui sotto parte di LETTERE di tre mamme maltrattate dal marito tra cui l’ultima di una mamma pure maltrattata (e parlo di violenza fisica e psicologica) che ha reagito. A conclusione il suggerimento di un legale: denunciate
Da quando Vi ho chiesto di inviare testimonianze positive e negative sono giunte molte lettere di dolore, sofferenza,e anche qualche lettera di cose positive (bambini salvati da soffocamento). Metto solo alcune parti ma concludo con i consigli dell’avvocato che collabora con me  all’UNICEF: segnalate, denunciate. La spirale della violenza non si ferma da sola, anzi, aumenta. E anche chi la esercita se segnalato si può fermare in tempo e essere aiutato. Chi fa violenza è un malato che ha bisogno di cure!!!! E per curare bisogna conoscere. Non denunciare , in alcuni casi, può voler dire, che si acccetta una situazione e farlo rende corresponsabile chi tace. La violenza in famiglia non è solo chi la subisce direttamente ma anche su chi la assiste (i figli) che spesso la subiscono anche loro sia psicologica che fisica e a volte sessuale.
E SE TU CHE LEGGI PENSI DI  TRATTARE MALE, ANCHE SOLO PSICOLOGICAMENTE, TUA MOGLIE O I FIGLI…..FORSE HAI BISOGNI D AIUTO E LO PUOI CHIEDERE E CERCHEREMO, COEM PEDIATRI E COME UNICEF DI FARE QUALCOSA.
SE INVECE TU CHE LEGGI OSSERVI O SENTI QUALCOSA CHE NON VA IN VICINI O AMICI PARLANE E SEGNALA POTRESTI SALVARE L'EQUILIBRIO DI UNA FAMIGLIA O ANCHE DI PIU'
Qui sotto parte delle lettere.
In altre parti del blog abbiamo parlato di violenza, abuso e maltrattamento:

PRIMA MAMMA:
Sto scrivendo queste righe con il cuore che mi batte forte forte..... non è facile riuscire a scrivere ciò che si è vissuto e non è facile far capire le emozioni che si provano quando accadono certe cose.....
Pensavo di aver già dato.... ma mi sono sbagliata.... prima ho conosciuto il dolore che prova una figlia nel essere maltrattata ora ho conosciuto anche il maltrattamento che subisce una donna dal marito..... o meglio una mamma dal marito......
Specifico una mamma perchè credo sia molto più dura riuscire a liberarsi di chi ti fa del male quando ti lega un figlio a lui.... 
Ho provato tutto, a subire, a ribellarmi, ma il risultato è sempre uguale.... ........ ho chiesto l'intervento ................... due volte ed in entrambi i casi mi sono sentita dire di stare attenta perchè potevano intervenire gli assistenti sociali, che era meglio per noi arrivare ad un ……...ma possibile che nessuno intervenga? i vicini dove sono? solo per dire ho sentito ma non volevo disturbare ..... disturbare?????

SECONDA MAMMA
una mia amica, sua collega, mi ha inviato materiale proveniente dal suo
sito, invitandomi a rivolgermi a Lei per un aiuto o un chiarimento.
Ho scoperto che sono veramente ancora troppe - in Italia - le situazioni in cui, in una coppia, l'uomo in preda a malesseri di varia natura, ma tutti suoi, sfoghi sui membri della famiglia la sua sofferenza psicologica in modo violento.
Mi riconosco nella lettera che lei ha pubblicato sul suo blog più di
quanto avrei mai potuto credere. Sono stata ancora ieri da un avvocato da
cui vorrei essere accompagnata in un cammino di separazione e mi sono
trovata davanti a mille pregiudizi e a frasi del tipo "ci vorrebbe un
referto medico".
Ma se la violenza fisica è solo agita a modi di minaccia, per far
percepire la superiorità fisica, mentre quella psicologica ed economica
sono all'ordine del giorno ciò non vale nulla?
Credo che rischierò ugualmente, perché come posso continuare a vivere
nella paura? A dover prendere en per dormire?
Volevo tentare la carta di far intervenire i servizi sociali, come
protezione per me e per le figlie, e che cosa i sento dire da più parti?
Sei matta: ti portano via i figli!
Per non parlare della vergogna,
dei sensi di colpa, per cui nei primi anni ho sempre taciuto, con tutti.
Ancora l'ennesima follìa del pregiudizio che nasce dall'ignoranza! Il
fatto di chiedere aiuto quando si sta male può essere strumentalizzato
per dimostrare un pregiudizio alla capacità genitoriale!

TERZA MAMMA:
Ci metto la faccia, Dottore, ci metto me stessa dentro e rispondo. Basta nascondersi. E' vero, le denunce portano a conseguenze forti, che nell'immediato non sembrano positive. Le denunce portano alla emersione di una realtà che si tiene sommersa, per vari motivi, per non deludere la famiglia, le aspettative di chi ami, o per non dare ragione a chi magari ti direbbe, "te lo avevamo detto che non era l'uomo per te"... Io ho sommerso per anni molte cose, perchè soprattutto da avvocato mi vergognavo di dover denunciare a chi poi sono le persone con cui lavoro ogni giorno. Meglio fingere di essere felici.
Ma così facendo ho sommerso me stessa, Mi sono annientata, autoconvincendomi che se la violenza fisica è più sporadica e rara, allora va bene. Quella verbale ti convinci che non sia violenza, che la psiche tua ormai ha somatizzato come la normalità.
Ti rovini dentro. …….. Io ho vissuto così per 8 anni... perdonando ad ogni sua promessa che sarebbe cambiato, facendo corrispondere ad ogni perdono, un  nuovo figlio, nella folle considerazione che così saremmo stati più uniti. FIGLI vittime sue e anche mie, perchè permettevo vedessero cose invedibili... inguardabili... 
Ho iniziato a capire i danni fatti a loro quando la piccola ha iniziato a tre anni ad avere quegli atteggiamenti.. spacco tutto, lancio gli oggetti addosso a te, se non fai quello che voglio.. Quando la grande passava il tempo, al ritorno del padre a casa, a tenerci lontani, distraendolo, cercando di attirare la sua attenzione, di modo che la sua attenzione non fosse rivolta alla mamma e quindi potessero ripetersi le liti violente, gli schiaffi, gli spintoni, i pugni alle porte, i vetri rotti.
C'è un processo in corso.
La vittima non sono io. Lo sono sulla carta. Le vittime sono loro tre, a cui ho dovuto cambiare la vita, la città, la casa, la scuola, per dimenticare o almeno prvarci...
Adesso stanno bene. Vivono da bimbe. Dormono da bimbe, sorridono.. Cancellare non cancelleranno ma forse capiranno che la mamma ad un certo punto ha reagito. Forse capitranno che non è cattivo che fa violenza, ma è più debole e insicuro e per farsi più forte e credibile usa mezzi sbagliati. Va aiutato. Il padre ha incontri protetti. ……… Lotta, urla, grida, esci allo scoperto. A me hanno detto ogni cosa.. non ti vergogni a mandare dentro il padre dei tuoi figli? no non mi vergogno lui in galera mi ci ha mandato per 8 anni, mi ha ucciso dentro, mi ha costernato, consumato, denigrato. Lo ho amato. Lo amo ancora. In parte e in modo diverso. Chiedo aiuto per me e per lui. per le bimbe. Curate la sua rabbia, curate la sua aggressività. Curate il suo cuore pavido che si difende da fantsmi che ha nella sua testa. Aiutatelo ad essere una persona migliore, un uomo migliore, un padre migliore.
A me date sostegno psicologico, non fatemi più domande siul passato, non usate la curiosità morbosa del quartierino, sorridetemi, capitemi, se vi riesce e andate avanti. i
Ho la'more ora. Ho la serenità, ……….
Sono passati quasi due anni e riassomiglio a una simona che era morta in tutti i modi in cui si può esserlo tranne che biologicamnete.
Non subite, denunciate.
Tornerete a vivere.
PARERE DELL’AVVOCATO:
……..non è “la vittima” che deve scegliere lo strumento di tutela al quale ricorrere (nella fattispecie il decreto di protezione), ma è l’avvocato che deve richiedere, sempre in accordo con il cliente, quello che, a seconda di come si struttura la situazione, ritiene più facilmente ottenibile ed efficace.
…….. il continuare a convivere con un uomo di questo tipo, che procura violenza assistita alla prole, potrebbe essere considerato comportamento altrettanto maltrattante, quanto quello del marito. 

Situazione di questo tipo vanno affrontate apprestando una garanzia a 360 gradi e bisogna averne, sicuramente, le capacità. Occorre che la signora si rivolga ad un avvocato specializzato in diritto di famiglia. In ogni regione d'Italia ci sono gli avvocati dell'AIAF - Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i Minori - . Se la signora ha difficoltà a rintracciarli nella propria città posso pensarci io  a fornire nominativi. 

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