Il bambino morde - Il pediatra prima della nascita
Per quanto riguarda il morso si sa che i bambini conoscono tutto attraverso la bocca e quando hanno i dentini mordono i giochi ma alcuni iniziano a mordere anche i genitori o la sorellina o il fratellino.
Magari all’inizio viene da sorridere ma bisogna cercare da subito di bloccare questa iniziativa del bambino riprendendolo in modo deciso e secco. Se sorridiamo e diciamo dei no poco convincenti il bambino potrebbe pensare che sta facendo una cosa divertente e, spesso, morde sorridendo e non pensa di poter fare del male.
Cosa fare? BLOCCARE IMMEDIATAMENTE quando morde una persona bisogna parlargli con un tono di voce deciso e un no secco.
Se il bambino è grande dirgli che è sbagliato mordere, non può fare così, non sta bene mordere gli altri. Guardandolo diritto negli occhi, mettendosi al suo livello.
Se il bambino ha preso questa abitudine è necessario essere inflessibili e ogni volta che il bambino morde, il genitore deve ripetergli che è sbagliato. Sempre in modo deciso e secco.
Ripetere, decisamente e convintamente (da parte di tutti gli adulti della famiglia) è necessario per far apprendere un comportamento corretto (non mordere).
SE invece il genitore o i genitori non hanno un comportamento fermo, deciso e coerente ( o addirittura sorride) il bambino non smetterà, probabilmente, di mordere.
Ripeto serve: coerenza, decisione e perseveranza da parte di tutti gli adulti.
In comunità (asilo nido) si trovano bambini “morsicatori”.
Dopo l’anno di età il morso viene anche utilizzato in caso di disagio, insoddisfazione o frustrazione.
Dopo i 2-3 anni potrebbe esprimere, in modo deliberato, emozioni, come la rabbia, e può essere utilizzato per intimidire i coetanei ma potrebbe anche essere il il campanello d’allarme che qualcosa non funziona. Richiede approfondimenti. Potrebbe essere il segnale di un disagio quale la nascita di un fratellino o sorellina, un trasloco, stress la separazione dei genitori, un lutto in famiglia.
Oppure potrebbe dipendere da un comportamento genitoriale eccessivamente rigido, o eccessivamente autoritario o da una richiesta di essere sempre felice e all’altezza delle situazioni.
Cosa è meglio non fare?
- Usare patte o altre forme di violenza fisica.
- Sgridare serve a molto poco se non a nulla, anzi mette il bambino nella condizione di non capire che cosa stia succedendo.
- Restituire il morso (alcuni lo fanno)
- Lasciarsi mordere
- Mordicchiare il bambino: a volte i cosciotti paffuti o le braccine rosate fanno venire il desiderio di “mangiarsi il bimbo” e così le mamme, i papà, talvolta anche le educatrici danno piccoli morsetti al bambino. Può diventare una modalità di relazione che il bambino può apprendere e poi utilizzare nei confronti di altre persone
- Mettere in castigo un bambino perché ha dato un morso: il castigo non ha alcun effetto se utilizzato durante la prima e seconda infanzia, quando il bambino non ha la possibilità di capire, ma suscita esclusivamente sensi di colpa che sarebbe bene evitare.
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